Un 20enne di origini magrebine residente in provincia di Perugia – A.B. le sue iniziali -, lunedรฌ รจ stato arrestato e tradotto in carcere dai carabinieri del comando stazione di Terni. Il provvedimento รจ stato disposto dal gip di Terni su richiesta della procura, nell’ambito di un’indagine incentrata sullo spaccio di droga fra i giovanissimi, per lo piรน studenti, e sulle condotte estorsive messe in atto dal 20enne nei loro confronti. Il soggetto, hanno accertato gli inquirenti, era solito agire nei pressi della stazione ferroviaria di Terni. I reati contestati sono spaccio di sostanze stupefacenti a minore, estorsione continuata e violazione del foglio di via obbligatorio continuata.
L’inizio dell’indagine
Ad inizio gennaio un 16enne di Terni ha sporto denuncia ai carabinieri, riferendo di aver subito percosse, intimidazioni e minacce di morte – riferite ai propri genitori – da un 20enne di origini magrebine, residente nel Perugino. Il minore aveva contratto un ‘debito’ col suo aguzzino dopo aver comprato a credito – nel tempo – modiche quantitร di hashish. Il pusher era poi riuscito, minacciando e terrorizzando il ragazzo, a farsi consegnare circa 500 euro tra denaro contante e oggetti in oro, nonostante la quantitร di droga venduta – pochi grammi di hashish – non valesse tale prezzo. Nel tempo lo spacciatore aveva aumentato a dismisura le proprie richieste, affermando di essere stato ‘beccato’ per colpa del ragazzo, di doversi quindi pagare un avvocato e che pertanto doveva essere risarcito del danno.
La scoperta al ‘compro oro’
A seguito delle indagini, accompagnate dal monitoraggio dei fenomeni connessi allo smercio di oggetti rubati e rivenduti nel centro di Terni, i carabinieri hanno trovato presso un ‘compro oro e argento’ i monili in oro presi dal ragazzo all’insaputa dei genitori e consegnati all’indagato che, vendendoli, aveva ricavato altro denaro. Gli accertamenti hanno consentito di identificare con certezza l’autore delle condotte – ovvero il 20enne magrebino – giร noto per altri fatti analoghi commessi sempre nei confronti di studenti, di solito nei pressi della stazione ferroviaria e degli autobus di piazzale della Rivoluzione Francese, ma anche per una lunga serie di altri precedenti penali: reati contro il patrimonio, contro la persona, estorsioni, atti di bullismo, percosse, lesioni personali. Fatti tutti per i quali il 20enne era sottoposto ad una misura di prevenzione.
L’arresto
Lunedรฌ pomeriggio i carabinieri del comando stazione di Terni, dopo circa due giorni di ricerche e appostamenti tra le province di Terni e Perugia nonchรฉ presso alcuni scali ferroviari, hanno rintracciato e arrestato il giovane, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Terni su richiesta della procura della Repubblica. L’arrestato รจ stato quindi portato presso la casa circondariale di Terni.