Tre giorni di appuntamenti – da venerdì 4 a domenica 6 ottobre – per la festa del Rione de’ Fabri, nel cuore di Terni, dove ha sede il centro sociale Guglielmi, uno dei primi luoghi di aggregazione nati in città.
Festa di quartiere
«Una festa di quartiere in pieno centro animata dal senso civico e di comunità, che va in scena tra vico della Fontanella, via San Nicandro e palazzo Carrara, che permette ai cittadini di riappropriarsi della propria città, viverla a ritmo lento, scoprire legami di prossimità tra chi lavora e vive in un perimetro ristretto, eppure ha finito per dimenticare di guardarsi intorno», dice Lorenzo Gianfelice, presidente del Guglielmi. «Una sorte comune un po’ a tutti, nelle città, dove in pochi si preoccupano ancora di fare rete a vantaggio della collettività. Ecco perché una semplice festa di quartiere-rione può rivelarsi un bel momento per riflettere sulla necessità di tornare a vivere insieme agli altri. Ai momenti di aggregazione come quello che prenderà forma da domani pomeriggio fino a domenica, nel Rione de’ Fabri a Terni, bisogna riconoscere non solo un ruolo di utilità sociale, ma anche il merito di riattivare dinamiche commerciali che fanno bene al quartiere».
Premio Nicola Marrone per il sociale
Per tre giorni nei vicoli del Rione de’ Fabri sono in programma laboratori per bambini, ragazzi e meno giovani, attività sportive e ricreative, iniziative culturali, musica e una maratona fotografica. In programma anche l’inaugurazione della biblioteca popolare Angelo Ceccoli nel salone del centro sociale Guglielmi e la cerimonia del premio Nicola Marrone per il sociale. Un premio, istituito in memoria di Nicola, che nel 1989 fondò il Guglielmi, primo centro sociale a Terni, che viene assegnato a persone e associazioni che abbiano dato un contributo nel campo del volontariato, della promozione sociale, della tutela ambientale, della cultura e del giornalismo.