Disabilità a Terni: «Piscina? Nel 2020»

In commissione l’assessore Ceccotti spiega in merito al problema legato alla sospensione del servizio per la riabilitazione motoria: pressing dell’associazione Un Volo per Anna

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di S.F.

L’ultimo annuncio risaliva allo scorso maggio e portava la firma dell’ex assessore al welfare Marco Cecconi. Sono trascorsi mesi e allora, visto che sul tema è rimasto tutto in stand-by o quasi, l’associazione onlus ‘Un volo per Anna’ si è fatta risentire – lo aveva già fatto in precedenza, alla pari di altri rappresentanti che si occupano delle persone con disabilità in città – lunedì in occasione della II° commissione consiliare: «Scusate, ma quando sarà riattivato il servizio di riabilitazione motoria in acqua?». Sono trascorsi sei mesi e ad esporsi sull’argomento è questa volta – c’è stato il cambio ad agosto – Cristiano Ceccotti, sollecitato a più riprese durante il corso della mattinata. 

L’ANNUNCIO DI MAGGIO

A destra Patricia Turilli

L’impossibilità piscina

La Turilli, una volta ascoltati tutti gli interventi, ha notato che della questione non si era parlato. E allora ci ha pensato lei: «I nostri ragazzi fino a due-tre anni fruivano della piscina di viale Trieste, costruita negli anni ’70 per una funzione riabilitativa vicino all’ospedale. Il servizio ci è stato tolto e sapevamo che doveva essere riattivato: come si vuol muovere l’amministrazione? I nostri ragazzi con disabilità gravi e con sensibilità particolari attualmente non possono andare in nessuna piscina. Né d’inverno né d’estate, avevo chiesto al Circolo Lavoratori Terni se era possibile posizionare un sollevatore ma niente da fare».

NOVEMBRE 2018, PRIME PRESSIONI

Cristiano Ceccotti

Ceccotti e la nuova promessa

L’attività motoria in acqua e sportive per giovani e adulti con disabilità. Mi è stato chiesto dalle associazioni, ricordandomi che il Comune si era impegnato a riattivarlo: c’era una nota del 23 maggio in cui si rispondeva al precedente assessore che la Usl Umbria 2 non aveva capacità di poter mandare gli operatori per poter svolgere il servizio. Ho verificato le strutture e ho parlato con l’attuale gestore della piscina in questione, dicendomi che era in fase di ristrutturazione e nel discorso rientrava anche il sollevatore; abbiamo rivisto con la Usl le procedure e la riabilitazione sarà attivata durante il 2020». Poche settimane per il check.

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