Terni, attività in acqua per disabili: «Riparte»

Terni, il Comune scrive alla Usl per avviare il servizio sospeso tempo fa per mancanza di fondi. Cecconi: «La razionalizzazione paga»

Condividi questo articolo su

Marco Cecconi

L’assessore comunale al welfare, Marco Celestino Cecconi, riconduce la ripartenza del servizio a quella che definisce «l’ottimizzazione» delle risorse conseguente la gestione dell’appalto per il trasporto delle persone disabili. Fatto sta che il Comune di Terni, per voce dello stesso assessore, ha reperito i fondi per far ripartire – di concerto con la Usl Umbria 2 – il servizio di riabilitazione motoria in piscina, sospeso in passato per la mancanza di risorse. Così Cecconi su Facebook: «L’aver ripensato, con modalità differenti pur con le medesime finalità, il trasporto ai centri diurni, ha consentito di recuperare le risorse necessarie. Adulti e bambini con disabilità appena possibile di nuovo in acqua». E proprio venerdì i servizi sociali comunali hanno inviato una lettera alla Usl 2, chiedendo di far ripartire le attività ed anche un confronto, comprensivo delle associazioni, per definire modalità e tempi. Palla, ora, all’azienda sanitaria.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli