Terni, bando Cascata: udienza Tar 18 giugno

CoopCulture rinuncia alla sospensiva dopo la clamorosa esclusione dei due gruppi in corsa. C’è la determina con le esclusioni: spunta l’impossibilità di valutazione

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di S.F.

Fissata udienza di merito per il 18 giugno

Nulla di fatto al Tar Umbria per il ricorso di CoopCulture contro il Comune di Terni per il bando legato alla Cascata delle Marmore. Un esito tutt’altro che sorprendente dopo la clamorosa pronuncia di doppia esclusione – o meglio, non ammissione – delle due Associazioni temporanee d’impresa in gara: c’è la rinuncia alla misura cautelare, ovvero la sospensiva, e conseguente fissazione d’udienza. Se ne discuterà il 18 giugno nel merito. Intanto è stato pubblicato il documento completo con le cause di ‘taglio’ delle Ati con capofila Umbria Risorse e Alis.

LE DUE SEDUTE PER L’APERTURA DELLE BUSTE E IL DOPPIO ‘TAGLIO’ – DETERMINAZIONE

L’apertura delle buste

L’iter

Alla decisione odierna della ricorrente – CoopCulture – si arriva dopo il primo rigetto monocratico in merito alla richiesta di sospensiva del bando e, pochi giorni dopo, le non ammissioni per mancanza di prerequisiti. Bel pasticcio per tutti. Preso atto del passo indietro, il Tar Umbria ha fissato un’udienza pubblica per martedì 18 giugno per entrare nel merito della vicenda. Fatto sta che ormai – al netto di ulteriori ricorsi – la pratica è chiusa con tanto di determinazione della direzione affari generali di palazzo Spada. L’attuale gestione ‘ponte’ con Vivaticket al comando terminerà dal 1° settembre e c’è il rischio che palazzo Spada sia costretto a ricorrere ad una proroga vista la situazione.

BANDO CASCATA MARMORE, TUTTI ESCLUSI

La Cascata delle Marmore

Verticalità, orizzontalità e impossibilità di valutazione

Proprio martedì il Comune – atto firmato dal Rup Mauro Manciucca e dai testimoni Luca Tabarrini, Federico Bordoni e Franco Pecelli – ha messo ‘nero su bianco’ l’esclusione dei due raggruppamenti. Per entrambi il discorso è lo stesso: «La costituenda Ati, come si evince dalla documentazione presentata e dai requisiti posseduti dai vari componenti, risulta di tipo verticale o comunque non orizzontale». Per Umbria Risorse c’è inoltre un’altra problematica: «Per i servizi integrativi del capitolato speciale d’appalto risulta impossibile eseguire una valutazione in quanto non suddivisi rispetto alle previsioni del disciplinare». I punti in questione sono quelli dell’articolo 5.1 (lettera c e d), 5.5, 5.6, 5.7 e 5.8: si tratta della promozione virtuale della Cascata delle Marmore e del suo territorio, promozione sport outdoor e sport avventura, marketing e merchandising dell’area parco, guida turistica e visite tematiche, camper service e rete d’integrazione dei poli turistici ternani.

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