di S.F.
Da gennaio ad ottobre, dieci mesi e nulla si è mosso nonostante l’atto approvato ad inizio 2021 per consentire di aprire la procedura e arrivare così alla pubblicazione del bando. Invece è tutto fermo: non c’è ancora l’avviso pubblico per il bar da concedere in affidamento tra via Di Vittorio e piazzale Senio, a pochi metri dall’ex Gommalandia nell’area di San Giovanni. Il tutto a causa delle mancate demolizioni.
LA STORIA COMPLETA ED I PROBLEMI
Terni, bar San Giovanni Demolizione abusi e bando, c’è il via libera
Tutto fermo
Breve passo indietro. A gennaio l’esecutivo Latini ha approvato una delibera per dare il via libera – in tempi brevi, ma è evidente che non è andata così – alla demolizione degli abusi edilizi certificati dalla vigilanza edilizia di palazzo Spada e procedere in questo modo con il bando per la concessione novennale da 5.400 euro l’anno dell’area con bar e gazebo e obbligo di apertura da maggio ad ottobre. Il 2021 è saltato e giocoforza l’obiettivo è slittato al 2022. Il problema resta sempre lo stesso ed evidentemente la questione non è prioritaria visto il tempo trascorso: dall’ufficio lavori pubblici si deve ancora entrare in azione per demolire le opere abusive e senza questo passaggio non si fa nulla.
Il problema originario
Come noto tutto è nato in origine dall’affidamento del 2011 alla cooperativa Agape, con successiva ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi firmata nel 2015 e ricorso al Tar Umbria estinto per perenzione nel 2017. Il lavoro non è mai stato effettuato e dunque se ne deve occupare direttamente il Comune. Non è aria al momento.