di S.F.
Quartiere Matteotti, Villaggio Italia, Sant’Agnese, San Valentino, parco di via del Salice, La Passeggiata/Ciaurro ed il tratto urbano del fiume Nera. Sono le aree di Terni – rientra nell’ambito del progetto ‘Tutta mia la città’ interessate da un patto di collaborazione a quattro con l’obiettivo di organizzazione animazione sociale/sportiva, tornei di piazza, eventi musicali e coregrafici per «attività educative territoriali estive volte alla scoperta, cura e rigenerazione dei luoghi attraverso l’utilizzo di attività di tipo sociale e motorio sportivo»: protagoniste l’associazione Noità, l’Asd Studio 1 e la Pink Basket, mentre a firmare il via libera per l’amministrazione è la dirigente al welfare Donatella Accardo.
IL PROGETTO TUTTA MIA LA CITTÀ
Cosa è previsto
Come tutti i patti di collaborazione del genere lo scopo principale è la promozione di una gestione spontanea degli spazi utilizzati e «sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla cura degli stessi», nonché «restituire alla comunità un contesto dinamico, aperto e inclusivo, fruibile da tutti, ambiente che favorisca forme di aggregazione spontanee e organizzate». Mirino su giovani, adulti ed anziani per la valorizzazione di forme di aggregazione grazie alla liaison tra le tre associazioni coinvolte, rappresentate da Alessandra Pernazza (Noità), Simone Mansueti (Asd Studio 1) e Massimiliano Porcu (Pink Basket).
La rete sociale
Nel patto si legge che tra gli obiettivi c’è anche la volontà di «creare una efficace rete sociale attraverso le proposte sportive della pallacanestro e deiballi latini e delle attività psicomotorie in generale come strumenti per una reale integrazione e valorizzazione territoriale in favore dei minori, delle famiglie e degli anziani con funzione di welfare sociale». Infine l’utilizzo di risorse territoriali disponibili – cortili, palestre, centri civici e piazze – che necessitano di rigenerazione. Il laboratorio permanente per attuare le iniziative è composto da Antonella Lucioni, Neida Finistauri, Federico Nannurelli, Fausto Ottaviani (tutti funzionari del Comune), i già citati Pernazza e Mansueti e, in chiusura, Francesco Piermarini della Pink Basket.
