di S.F.
Una manifestazione di interesse per la progettazione e realizzazione di attività culturali in biblioteca «da svolgersi a titolo gratuito in orari pomeridiani, serali e festivi». Obiettivo? L’ampliamento dell’orario di apertura. A provarci è il Comune di Terni. Se e come andrà così lo si vedrà più avanti. Palla in mano al dirigente Andrea Zaccone e alla responsabile del procedimento, la funzionaria con elevata qualificazione Franca Nesta.
APRILE 2025, PROBLEMI BCT: «VALUTARE IL NO ALLO SMART WORKING»

Saranno loro, in primis, ad elaborare la manifestazione d’interesse per raccogliere iniziative. Gli ambiti citati per l’organizzazione di attività? Sono citati come esempio storia e cultura del territorio, ambiente, archeologia, religione, natura e paesaggio, tematiche psicologiche, mediche, sociali, antropologia ed etnografia, patrimonio artistico e culturale, filosofia, letteratura, tecnologia, scienze naturali fisiche, chimiche, matematiche, commercio/economia ed arti varie.
I SINDACATI IN TACKLE SULLA BIBLIOTECA ED I PROBLEMI

Il punto base è che, allo stato attuale, ha un orario d’apertura che va dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. E ora c’è la novità tenuta in considerazione «la già consolidata attrattività, la posizione strategica della bct e la volontà dell’amministrazione di voler proporre allacittadinanza un’offerta culturale più ampia negli orari pomeridiani, serali e festivi attraverso una sinergica collaborazione con altre istituzioni, associazioni culturali, imprenditoriali, di categoria e con ogni altro soggetto che voglia contribuire alla progettazione e realizzazione delle attività».
LA CENTRALE TERMICA ED I LAVORI
Una proposta che ha riflessi diretti sui conti dell’ente, quantomeno a livello potenziale: di mezzo ci sono le maggiori spese per le utenze, i servizi di pulizia, vigilanza e soprattutto gli straordinari per il personale comunale. Firmano Zaccone, il vicesindaco Riccardo Corridore e l’assessore Michela Bordoni.