Terni Biomassa, nuova istanza di rinvio al Tar

Rilascio dell’Aia nel 2017: il ricorso del Comune non è mai stato discusso e l’attività è autosospesa da tempo. Ma si tiene aperta la partita

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di S.F.

Attività autosospesa da tempo ed impianto di coincenerimento dei rifiuti spento. Tuttavia la storia al Tar Umbria tra il Comune di Terni – ricorso depositato nel maggio 2017 -, la Regione Umbria e Terni Biomassa srl è destinata a proseguire perché l’avvocatura di palazzo Spada ha avanzato una nuova istanza di rinvio: al centro dell’attenzione l’ormai nota vicenda legata al rilascio dell’Autorizzazione integrala ambientale nel 2017, con udienza pubblica programmata per martedì 27. Salvo sorprese non si terrà.

OTTOBRE 2020, COMUNE INTERESSATO ALLA DECISIONE
AIA TERNI BIOMASSA, RESPINTO RICORSO DEL COMITATO NO INC

Terni Biomassa

Ricorso mai discusso

Nel mese di marzo i legali della società – l’impianto è di proprietà del gruppo Tozzi di Mezzano, Ravenna – hanno depositato documenti e memoria difensiva in vista della discussione di fine aprile, mentre sponda Comune è arrivata la nuova istanza per tenere in ‘vita’ il ricorso: palazzo Spada ha interesse nel proseguire in attesa dell’eventuale cessazione definitiva dell’attività. Per ora si tratta di un’autosospensione. Da ricordare che al momento sono già tre i rinvii: 6 giugno 2017 (camera di consiglio per il giudizio cautelare), 25 ottobre 2017 e 6 ottobre 2020 (in entrambi i casi udienze pubbliche).

 

IL RINVIO DEL 2017
22 MARZO 2017, LA DETERMINA IMPUGNATA AL TAR
IN ZONA METRI DI RIFIUTI ABBANDONATI

L’interesse

Per ora niente sopravvenuta carenza di interesse da parte del Comune nonostante la situazione sia cristallizzata e ferma da più di un anno. La motivazione della scelta sarebbe di tipo precauzionale in caso – ipotesi remota – di eventuale riattivazione dell’impianto; da ricordare che sul rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale per l’impianto c’era stato anche il ricorso del Comitato No Inc, respinto nel febbraio del 2019. I legali coinvolti nel procedimento sono Paolo Gennari (che segue la vicenda anche per l’ex mercato coperto, trattativa in fase avanzata con Coop in vista del consiglio di Stato), Francesco Silvi (Comune), Bartolomeo Cozzoli, Roberto Baldoni (Terni Biomassa), Anna Rita Gobbo (Regione) e l’avvocatura dello Stato per il ministero dell’Interno. Citati anche Arpa Umbria, il comando provinciale dei vigili del fuoco, l’Usl Umbria 2 e l’Ambito territoriale integrato 4.

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