Bretella Ast-San Carlo: scatta pressing sulla soprintendenza

Terni – Indetta la conferenza di servizi decisoria per ottenere l’ok sull’autorizzazione paesaggistica. Il dirigente Giorgini mette fretta

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di S.F.

La futura bretella

«Al fine di garantire il rispetto della serrata tempistica imposta dal finanziamento del progetto assicurato dalla Regione Umbria, si auspica vivamente che codesta spettabile soprintendenza possa comunicare le proprie determinazioni nel più breve termine possibile e prima della scadenza». Il pressing è del dirigente ai lavori pubblici del Comune di Terni Piero Giorgini e riguarda la realizzazione del collegamento viario tra la rotatoria di San Carlo e strada della Romita, non lontano da Ast: scatta la conferenza di servizi decisori per ottenere l’autorizzazione paesaggistica da Perugia. Passaggio ovviamente fondamentale.

IL PERCORSO ED I DETTAGLI TECNICI DELLA BRETELLA
LA MAXI DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO
IL RIASSETTO URBANISTICO DI PRISCIANO

L’architetto Piero Giorgini

Bosco e alberi

A questo step si arriva a quasi tre anni – stipulata il 5 agosto del 2020 – dalla stipula della convenzione tra il Comune e la Regione. Il resto è storia recente: i problemi al Tar Umbria per i vincoli preordinati all’esproprio, l’aggiornamento complessivo e l’approvazione del progetto definitivo per l’opera che prevede un appalto da 1,7 milioni di euro (il quadro generale è invece di 2,7 milioni) e 300 giorni di lavoro di termine per il completamento: «Pur precisato – scrive Giorgini – che l’opera in questione non ricade in aree sottoposte dalla pianificazione territoriale vigente a vincolo paesaggistico, né monumentale, né archeologico, né idrogeologico o ambientale, tuttavia nell’ambito del rilascio delle previste autorizzazioni, con nota del 15 febbraio 2022, l’Afot comunicava che parte della zona sud del tracciato attraversava un’area in cui venivano riscontrati i caratteri fisionomici, di estensione e di copertura rispondenti ai parametri previsti per la definizione di bosco». Le integrazioni possono essere richieste entro dieci giorni, mentre per le decisioni sul merito ci sono a disposizione tre mesi di tempo. Il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Leonardo Donati. Sono previsti espropri ed asservimenti per una spesa superiore ai 150 mila euro.

VIDEO – IL TRACCIATO DELLA BRETELLA DA CIRCA 500 METRI

L’interrogazione

Proprio su questo tema nei giorni scorsi i consiglieri del Pd – Tiziana De Angelis e Francesco Filipponi – avevano presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore ai lavori pubblici: «Tale progetto interesserebbe – ricordano – l’intero abitato di Prisciano , a ridosso della collina della Romita, con insediamenti urbani quali il villaggio Ratini, il Tennis Club e le Piscine del Nuoto Club. La zona in questione è provata dal punto di vista ambientale per le ricadute di polveri da pm10, pm2,5 e per il passaggio di mezzi pesanti da e per l’Ast, occorre lavorare anche per far passare per la maggioranza di questi, su rotaia e quindi attraverso il nodo intermodale di Maratta recentemente rifinanziato per il completamento dei lavori». Dunque la richiesta è su come si intende procedere e «se siano state intraprese le diverse valutazioni già a suo tempo prospettate alle precedenti amministrazioni circa i collegamenti già esistenti (strada della camminata e via Breda non abitate) che risolverebbero il problema di liberare dal traffico pesante le zone di borgo Bovio e non comporterebbero invece di aggravare la zona Prisciano/Romita con abbattimenti di boschi e vegetazione centenaria; se siano state acquisite nel caso tutte le valutazioni anche ambientali, al fine di evitare il rischio idrogeologico derivante dall’abbattimento della preziosa centenaria fascia boschiva presente, tutelata ex decreto legge 42/2004 oltre che dell’inevitabile aumento di immissioni di calore, polvere e rumori, ora attenuate anche dalla presenza boschiva; se sia stato considerato ai fini ambientali, per la preminente tutela della salute dell’abitato di Prisciano e della Romita, che tale zona si trova a ridosso della discarica Ast classificata
come area Sin dal ministero della Salute».

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