Terni capitale del judo con il ‘Trofeo Giano’

Attesi oltre 1000 atleti al palatennistavolo ‘De Santis’ sabato 14 e domenica 15 marzo per la 23° edizione

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di S.F.

L’Umbria e il judo, l’appuntamento si rinnova. Sabato 14 e domenica 15 il Palatennistavolo ‘Aldo De Santis’ di Terni ospiterà per il sesto anno consecutivo il ‘Trofeo Internazionale Giano dell’Umbria’, giunto alla 23° edizione e organizzata dalla polisportiva Yamashita judo club. Attesi oltre 1000 atleti provenienti da 19 regioni italiane. Il successo umbro manca dal 2000, quando trionfò la Judolimpic San Sisto.

Nella sala consiliare del Comune è stato illustrata la manifestazione. Presenti l’avvocato Marco Parmegiano Palmieri, presidente della polisportiva Yamashita judo club, il consigliere Lamberto Parmegiano Palmieri, il sindaco di Giano dell’Umbria Marcello Bioli, il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza, il presidente regionale del Cip – Comitato Italiano Paralimpico – Francesco Emanuele, il presidente regionale della Fijlkam Massimo Bistocchi, l’assessore regionale allo sport Fabio Paparelli e l’assessore comunale allo sport di Terni Emilio Giacchetti.

Paparelli, Giacchetti, Bioli e Bistocchi

Paparelli, Giacchetti, Bioli e Bistocchi

Grande partecipazione Anche quest’anno il trofeo vedrà la partecipazione di oltre 1000 atleti: «Al momento – spiega Marco Parmegiano Palmieri – gli iscritti sono 850, ma c’è da considerare che manca ancora un giorno e c’è inoltre il ‘Criterium giovanissimi’ che conterà almeno 250 partecipanti. Supereremo anche quest’anno il tetto dei 1000 atleti. Ci saranno gruppi sportivi militari di prestigio».

Le gare «Ci saranno le sfide seniores – quella con più atleti coinvolti -, juniores, cadetti ed esordienti. La crescita – continua Palmieri – della manifestazione avviene per un motivo: la passione e l’amore nella divulgazione dei valori sani di questo sport. Si svolge a Terni perché Giano non ha una grande capacità ricettiva».

L’impegno E su tal questione si è basato l’intervento del primo cittadino di Giano, Marcello Bioli: «La mia speranza è quella di tornare presto a ospitare il torneo. Mi impegno nel consegnare in un prossimo futuro la nuova palestra, c’è ancora qualche problema da risolvere». Francesco Emanuele, presidente del Cip regionale, ha elogiato il mondo del judo affermando che «offre molto come sport al movimento paralimpico».

Un mix sano «Volontariatò, società e sport, il judo – ha sottolineato il presidente regionale della Fijlkam Massimo Bistocchi – abbina perfettamente questi elementi. In altri sport ciò non avviene».

Un veicolo importante Fabio Paparelli ha voluto evidenziare l’importanza che ricopre questa manifestazione in ambito turistico: «Si tratta di un importante veicolo efficace per la promozione turistica, un’opportunità per conoscere meglio il territorio. I valori della correttezza etica e morale sono alla base di questa disciplina».

Coesione sociale «Un onore – ha affermato Emilio Giacchetti – per la città poter ospitare questo evento per il sesto anno consecutivo. È un enorme momento di coesione sociale oltre che sportiva, nel judo si avverte sensibilmente. A differenza di altri sport ‘maggiori’», ha concluso.

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