di S.F.
Oltre un milione di euro in più accertato in riferimento all’accesso al fondo per l’adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione – lo indica l’articolo 26 del decreto legge 50 del maggio 2022 – per il IV trimestre del 2024. La firma è del dirigente ai lavori pubblici del Comune di Terni, Piero Giorgini, in seguito all’ammissione a finanziamento della richiesta. Due le opere interessate.
Nell’atto dirigenziale viene spiegato che la richiesta ammessa è stata poi erogata per due opere: il restauro e l’adeguamento sismico della scuola ‘Matteotti’ di via Curie (75 mila euro) e soprattutto la realizzazione del PalaTerni che, da sola, vale 1 milione e 23 mila euro. Per entrambe c’è il vincolo di cassa ed il debitore è il ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nel contempo palazzo Spada non si è costituito in giudizio per il ricorso al Tar legato proprio al palazzetto dello sport, depositato lo scorso settembre. In questo caso al centro dell’attenzione c’è la revisione dei prezzi (articolo 27 del decreto legislativo 50 del 2022) rigettata.