Ciclovia Terni-cascata C’è subito variante alla progettazione

L’opera ha un valore stimato che sfiora i 4 milioni: rispetto al via libera estivo c’è una novità. Per ora a livello finanziario definito solo il I° lotto Staino-Cervara

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di S.F.

Quando sarà realizzato il percorso ciclopedonale – ‘Trekking e ciclovia regionale del fiume Nera’ – di collegamento tra lo Staino e la cascata delle Marmore? Non pochi cittadini ternani spesso se lo chiedono considerando che se ne parla ormai da anni. Poco più di due anni fa l’affidamento alla toscana Nuovomodo srl, quindi la bonifica delle aree e, lo scorso luglio, il via libera della giunta al progetto di fattibilità tecnica-economica. Strada ancora lunga: a distanza di qualche mese c’è subito una variante generale per l’opera dal valore stimato di oltre 3,8 milioni di euro.

NOVEMBRE 2018, L’AFFIDAMENTO ALLA NUOVOMODO SRL.

La novità e gli espropri 

La variante – comporta un incremento di 12 mila euro – è stata portata a termine dopo che l’ente capofila dell’intervento, il Consorzio di bonifica Tevere-Nera, ha richiesto delle modifiche alla progettazione di I° livello rispetto a ciò che era stato approvato in giunta. Poi riunione tecniche con la Nuovomodo per rendere conforme il progetto e proseguire l’iter: come noto i lotti funzionali sono due, Staino-Cervara da circa 1,4 milioni di euro e Cervara-cascata delle Marmore da 2,4 milioni. In quest’ultimo caso il finanziamento – è di competenza della Regione – non è ancora perfezionato ed è rinviato a successivi programmi. Le procedure espropriative a carico del Comune hanno invece un valore complessivo di 110 mila euro.

NOVEMBRE 2019, TREKKING TERNI-CASCATA: BONIFICA AREE
LUGLIO 2020, L’APPROVAZIONE DEL PRIMO LIVELLO PROGETTUALE

Vocabolo Staino

Solo il 1° lotto. Le tempistiche

Per ora dunque palazzo Spada ha approvato sotto l’aspetto finanziario solo la progettazione iniziale del I° lotto funzionale per 1,4 milioni, per il resto servirà attendere la definizione della copertura – non si parla di pochi spicci – con la Regione. A carico del Comune ci sono 400 mila euro e, oltre al semaforo verde per la modifica, c’è l’approvazione della variazione di esigibilità della spesa per circa 340 mila euro. Capitolo tempistiche: per la seconda, terza fase del progetto (definitivo-esecutivo) ed esecuzione è indicato il 31 dicembre 2021 come scadenza, «salvo rimodulazione del cronoprogramma» da parte del Consorzio di bonifica.

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