Prima l’esposto – quando lo stato di degrado, con tanto di topi morti, aveva fatto balzare sulla sedia più di un residente -, poi l’interrogazione (del consigliere Pd Francesco Filipponi) e ora la risposta scritta dell’assessore comunale alla polizia Locale, Giovanna Scarcia. Con quest’ultimo passo, e una situazione che negli ultimi tempi pare significativamente migliorata, si chiude un po’ il cerchio sull’area verde posta fra viale Brin e via Curio Dentato, già oggetto di segnalazioni per il profondo degrado in cui versava anche a causa dell’abbandono indiscriminato di cibarie per i piccioni ed altri animali.

Le attività e ‘l’indagine’
«L’area descritta – scrive l’assessore Scarcia in risposta a Filipponi – è stata ed è oggetto di attenzione da parte degli uffici competenti. In particolare, a seguito di ricezione dell’esposto formalizzato da alcuni residenti, da cui emergeva la presenza di una residente che – sistematicamente – si asseriva depositasse residui di cibo maleodorante in prossimità del condominio medesimo, fin dal 3 agosto il nucleo di vigilanza ambientale della polizia Locale organizzava ripetuti controlli, anche con appostamenti serali ed in orario antecedente alle ore 8. Successivamente, vani i primi tentativi, venivano programmati sistematici sopralluoghi, con frequenza giornaliera e in diversi momenti della giornata, soprattutto in prossimità dei giardini di via Curio Dentato, al fine dell’identificazione del responsabile. Nelle circostanze, si accertava il degrado dell’area (vegetazione non regolata, pavimentazione incrostata da residui e poltiglie di pane ed altri scarti organici, rifiuti di vario genere) oltre alla presenza di ratti e piccioni. L’ufficio summenzionato, quindi, inoltrava agli uffici compenti, in data 18 agosto, richiesta di intervento di ripulitura dei giardini, di derattizzazione e di regolazione del verde. Nell’occasione di uno dei sopralluoghi programmati, in data 20 agosto – prosegue l’assessore alla polizia Locale -, veniva identificato un uomo intento a fornire granaglie ai piccioni; gli veniva prontamente elevata la relativa sanzione. Inoltre, a causa dell’impossibilità , nonostante i costanti sopralluoghi, di accertare l’identità della presunta responsabile del degrado descritto nell’interrogazione, il 3 settembre si procedeva all’installazione di una fototrappola al fine di videosorvegliare, prima in modo continuativo poi in modo più preciso – a seguito di aggiustamenti di inquadratura e regolazioni dell’orario di ripresa – solo nella fascia oraria 22-7, la zona interessata. A partire dal 19 ottobre, quindi, è stato possibile individuare e identificare una donna: in particolare, sono state accertate in suo danno 9 infrazioni in corso di notifica, oltre alla violazione dell’articolo 29 del regolamento di polizia urbana (gettito di materie putrescibili). Quanto all’attività di regolazione della vegetazione dei giardini di viale Curio Dentato – conclude la Scarcia -, è stata prevista e verrà effettuata come da programma. Quanto all’intervento di derattizzazione di viale Brin, via Curio Dentato ed aree limitrofe, a seguito di segnalazione della direzione della polizia Locale, la direzione ambiente ha immediatamente proceduto, con due distinte richieste, ad attivare il competente Servizio Idrico Integrato».