Il tribunale di Terni – giudice Barbara Di Giovannantonio – ha convalidato l’arresto del 30enne ternano, Giacomo Bartollini, eseguito dalla polizia di Stato in seguito all’accoltellamento di un 24enne, avvenuto nella prima serata di sabato in centro, fra il ‘classico’ e la Leonardo da Vinci. A seguito dell’udienza che si è tenuta martedì mattina, il giovane – noto perché nel settembre del 2015 aveva sparato un colpo di pistola dal terrazzo della propria abitazione a Gabelletta, ferendo un uomo residente in una casa limitrofa – si è visto applicare la misura cautelare della custodia in carcere, come richiesto dal pm Giulia Bisello. Di fronte al giudice, il 30enne ha inteso avvalersi della facoltà di non rispondere. È accusato di lesioni personali aggravate, in ragione delle ferite – da taglio – riportate dal 24enne ad una mano e ad una coscia. Dopo il parapiglia, il presunto accoltellatore era stato individuato a seguito delle indagini sviluppate dalla squadra Volante e dalla squadra Mobile della questura di Terni. Ignote al momento le ragioni dell’aggressione, non l’unica avvenuta sabato sera in centro. In via Sant’Alò, infatti, un gruppetto di giovani – tre dei quali denunciati sempre dalla polizia di Stato – se l’erano presa con un coetaneo apostrofandolo con il termine ‘ciccione’ per poi colpirlo, a seguito della lite scaturita, con calci e pugni. Due episodi indipendenti fra loro ma avvenuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro.
Terni, coltellate in centro: va in carcere il 30enne arrestato
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