Il fatto risale a ben nove anni fa, era l’ottobre del 2011 quando un romeno che si trovava all’interno di una discoteca di Terni venne minacciato ed anche colpito con una coltellata alle spalle – riportando gravi lesioni – a seguito di una lite scoppiata per motivi di gelosia. Un fatto seguito da ulteriori minacce da parte di un gruppo di connazionali nei confronti della vittima ed anche danneggiamenti.
In carcere
In seguito alla vicenda di sangue, due romeni – F.D. che oggi ha 38 anni e il fratello N.D. che di anni ne ha 36 – vennero arrestati su ordine del Gip di Terni con accuse che andavano dal tentato omicidio alle minacce, fino al daneggiamento e al porto di armi e oggetti atti ad offendere. Il primo uscì dal carcere dopo l’interrogatorio e il secondo ci restò per quattro mesi.
La sentenza
Nei giorni scorsi il tribunale di Terni in composizione collegiale ha emesso la sentenza, assolvendo entrambi per i capi di imputazione più ‘pesanti’, rilevando invece la prescrizione per le contestazioni ‘minori’. Soddisfatto, ovviamente, il legale difensore dei due: l’avvocato Francesco Mattiangeli che ha sostenuto come da parte di entrambi, in particolare di N.D. accusato di aver sferrato materialmente la coltellata, ci sia stata solo la necessità di difendersi da un’aggressione ai loro danni.