Nella notte fra sabato e domenica, erano le ore 2 circa, si è presentato in evidente stato di alterazione e sporco di sangue in via Lanzi, nel cuore della movida ternana. L’uomo, barcollante ma decisamente aggressivo, ha dapprima spintonato una persona che si trovava nei pressi di un locale e poi ha proseguito il suo personale ‘show’ costringendo i carabinieri del comando stazione di Papigno – impegnati in controlli interforze nel centro di Terni – ad arrestarlo, dopo aver evitato una più che probabile rissa, visto il clima che si stava ‘scaldando’ pericolosamente.
Caos ‘sedato’ dall’Arma
Oltre ad insultare e minacciare i militari che, intervenuti subito sul posto, volevano controllarlo ed identificarlo, il soggetto – il 49enne ternano A.P., già noto alle forze dell’ordine – ha aggredito uno di loro che, visitato poi al pronto soccorso, ha riportato lesioni giudicate guaribili in sei giorni. Alla fine il parapiglia è stato sedato, l’uomo immobilizzato ed arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale su disposizione del pm di turno. Fra i reati addebitati, anche il porto di armi e oggetti atti ad offendere visto che il 49enne aveva con sé un cavatappi che, viste le condizioni in cui versava, si sarebbe potuto rivelare estremamente pericoloso. Ovviamente le analisi ematiche sullo stato di ebbrezza alcolica hanno dato risultanze ampiamente superiori la normalità.
Ai domiciliari
L’arresto dell’uomo – difeso dall’avvocato Carlo Orsini – è stato convalidato lunedì pomeriggio dal tribunale di Terni – giudice Dorita Fratini – che ha accolto quanto chiesto in aula dal pm Cinzia Casciani in ordine alla convalida ed alla misura da applicare nelle more del giudizio di merito, ovvero gli arresti domiciliari. Infine circa il fatto che fosse insanguinato, le indagini dei militari non hanno chiarito tale circostanza: aggressioni non sarebbero emerse e non si esclude che le lesioni, lievi, con cui il 49enne si è presentato in via Lanzi, siano riconducibili ad una precedente caduta.