Altri 15 giorni: sono quelli che il tribunale di Castrovillari ha concesso alla Alimentitaliani – ex Gruppo Novelli – per integrare, con nuovi documenti, il piano di concordato già respinto dallo stesso tribunale. Una ‘finestra’ concessa dopo aver valutato la sussistenza di «giustificati motivi» da parte dell’azienda ricorrente che punta ad evitare le conseguenze più pesanti, leggasi fallimento. La prossima udienza di fronte allo stesso tribunale, per esaminare l’esito dell’integrazione «e per la trattazione della procedura prefallimentare», è stata fissata per il 15 novembre.
Incontro al ministero Intanto mercoledì presso la prefettura di Terni si è tenuto un incontro per discutere della situazione dell’ex Novelli. Nell’occasione i sindacati – Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – hanno evidenziato «tutte le problematiche e i disagi che stanno vivendo e hanno vissuto i dipendenti di Alimentitaliani srl e Fattorie Novelli. A distanza di dieci mesi dall’ingresso della nuova compagine societaria e viste le procedure concorsuali in essere – affermano le sigle – urge la necessità di riattivare e sollecitare un tavolo ministeriale, al fine di garantire il futuro dignitoso di tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolte». Una richiesta che fa seguito a quelle dei giorni scorsi e che nella giornata di mercoledì è stata ufficialmente accolta: al Mise ci si andrà il 23 ottobre con l’inizio del tavolo sulla ex Novelli fissato per le ore 15.