Lo hanno ‘ripescato’ dalle sponde del fiume Nera, ma era finito pure in acqua, in ipotermia e bisognoso di cure. Se l’è vista brutta, ma alla fine tutto è andato per il meglio, un 17enne originario della Tunisia che giovedì sera verso le 23.30, per sfuggire ad un controllo da parte della polizia Locale di Terni in piazza Solferino, è scappato di corsa a piedi, rintanandosi nella zona sottostante ponte Caraciotti (Carrara).
Gli agenti, a cui il ragazzo aveva consegnato il proprio documento, così come altri giovani che si trovavano in piazza, per essere identificati nell’ambito dei costanti controlli da parte degli agenti del comando di corso del Popolo, lo hanno inseguito lungo via Garibaldi. E poi, compreso che stava cercando riparo fra i rovi sotto ponte Carrara, hanno iniziato una complessa opera, durante la quale è parso chiaro che il ragazzo si aggirava senza sosta fra la vegetazione, che era finito pure in acqua, e che forse stava rischiando grosso.
Dopo averlo chiamato più volte, anche avvicinato, con l’ausilio dei vigili del fuoco che hanno illuminato l’area, è stato possibile raggiungerlo. Tremante, infreddolito, è stato coperto e fatto scaldare. Poi il 118 lo ha trasportato in ospedale per le necessarie cure, legate al principio di ipotermia accusato. Successivamente, dopo i provvedimenti del caso, è stato riaffidato alla struttura che lo aveva in carico ma il rischio corso è stato concreto e solo l’intervento di polizia Locale e 115 ha evitato il peggio. Il tutto per sfuggire ad un controllo e senza particolari motivi, visto che il ragazzo – sì minorenne – sarebbe incensurato e senza provvedimenti a suo carico da eseguire.