Terni, il 14 febbraio chiude Piazza Italia: 9 lavoratori a rischio

La catena di abbigliamento lascia lo store di oltre 2 mila metri quadri in corso Vecchio

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di F.L.

Un’altra catena commerciale lascia il centro di Terni: il 14 febbraio chiude Piazza Italia, negozio di abbigliamento che occupa oltre 2 mila metri quadri in corso Vecchio. Le voci si rincorrevano da giorni, i cartelloni alle vetrine che annunciano il ‘fuori tutto’, così come il progressivo smantellamento degli scaffali interni, lasciavano già pochi dubbi, giovedì è arrivato l’annuncio ufficiale da parte dell’azienda ai nove dipendenti, sul cui futuro si addensano ora nuvole scure.

Altri locali sfitti

Dopo Pittarosso, Tally Weijl e Doppelgänger – che nel 2020 hanno abbandonato i rispettivi locali, tutti in corso Tacito -, l’azienda di Nola ha deciso di puntare tutto sul punto vendita già attivo da anni al centro commerciale Cospea, anche se decisamente più piccolo. La pandemia ha lasciato il segno anche tra i grandi marchi low cost, da qui la decisione di abbassare le serrande e lasciare sfitti, dal 28 febbraio, i locali di palazzo Briganti. Scelta che non farà che impoverire ulteriormente l’offerta commerciale del centro città, aggiungendo altre vetrine vuote. Piazza Italia aveva aperto lo store in centro nel 2015, dopo che già per tre anni i locali erano rimasti sfitti a seguito della chiusura della catena sportiva Wonderful. Trovare una nuova collocazione ad una metratura così ampia, nel mezzo di una crisi ancora più grave della precedente, potrebbe rivelarsi non affatto semplice. Dunque nulla di certo, al momento, sul futuro dei locali.

Si muove il sindacato

Ma da affrontare, ora, c’è soprattutto il nodo occupazionale: i nove lavoratori interessati – alcuni dei quali in Piazza Italia da 20 anni o quasi – verrebbero ricollocati in altri negozi, anche se l’azienda ha già fatto sapere informalmente che non ci sono al momento posti disponibili in Umbria, né nel vicino Lazio. Della vicenda, ricevuta giovedì sera la comunicazione ufficiale della chiusura del negozio, si sta occupando il sindacato di categoria della Uiltucs, tramite il segretario territoriale, Massimiliano Ferrante. Questi ha subito scritto all’azienda per chiedere un incontro per gestire il ricollocamento dei dipendenti, conoscere la situazione degli store nelle vicinanze per capire dove potrebbero essere spostati, concedere a quelli che non potranno essere ricollocati un diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni o di apertura di nuovi negozi, infine capire se l’azienda è disposta ad incentivare qualcuno all’uscita volontaria.

«Durissimo colpo»

«Dopo il settore – le parole del direttore di Confesercenti Terni, Daniele Stellati – della ristorazione, la crisi causata dal Covid-19 comincia a farsi sentire anche sulle grandi catene commerciali di abbigliamento del centro storico come Piazza Italia, che da quest’estate sta chiudendo diversi punti vendita in Italia compreso quello di Terni. Per la nostra città è un durissimo colpo alla situazione del centro storico già pesantemente compromessa nella zona di Corso Vecchio».

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