Terni, il cesto solidale al Corso: «Successo»

‘Chi può, lascia. Chi non può, prende’. In due ore si è riempito: «Chiunque abbia bisogno, può contare su un punto di riferimento»

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di A.T.

«Vogliamo far sapere ai cittadini ternani che chi avesse bisogno di cibo potrà trovarlo in una cesta posizionata lungo corso Tacito, vicino al supermercato». Non si può dire che la solidarietà non sia scesa in campo in questa lotta al coronavirus. L’iniziativa – una sorta di cassetta alimentare – è stata presa in prestito dal nord Italia dove in alcuni quartieri delle città è stato posto un cesto in cui «chi può lascia, chi non può prende», facendo sì che l’oggetto si riempia di beni alimentari regalati da coloro che ne hanno la possibilità e prelevati da chi, invece, ne ha più bisogno.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

«Piena in due ore»

«Dopo aver posizionato la cesta, nell’arco di due ore l’abbiamo ritrovata piena di pasta, legumi, formaggi, tonno e addirittura una pizza pasquale» racconta un’abitante della zona di corso Tacito, pioniera, insieme ad altri, dell’idea. Nessuno, però, si sarebbe aspettato una tale risposta corale e rapida per aiutare il prossimo. E così, nel marasma di un virus difficile da combattere, si staglia chiara sullo sfondo una verità: è nei momenti più bui che la solidarietà umana esce più forte, ridefinendo la nozione di comunità e ristabilendo l’ordine delle cose, dove l’insieme è meglio del singolo. «Ci siamo ritrovati con così tanti alimenti da non sapere come gestirli. Il cesto è a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, basta solo andare e prendere». Nel frattempo, di ora in ora, continua ad essere riempito.

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