Terni, il rogo di Cesi è partito da alcuni fumogeni: si indaga

Lavoro senza sosta dei carabinieri forestali per individuare i responsabili del gesto che ha bruciato 10 ettari di verde boschivo

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Vanno avanti le indagini sul recente incendio di Cesi – scoppiato lo scorso 30 luglio – che, domato dai vigili del fuoco di Terni anche con mezzi aerei, ha creato danni (10 ettari di vegetazione in fumo, per la maggior parte boschiva) e particolare apprensione. Sul punto i carabinieri forestali (Nipaaf e comando stazione di Terni) fanno sapere che «sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni fumogeni, individuati come causa dell’incendio. Sono in corso – spiega l’Arma – rilievi tecnici che potranno fornire elementi atti all’identificazione dei responsabili. Dato il perdurare delle alte temperature estive, si raccomanda la massima prudenza in tutte le attività all’aperto per scongiurare altri eventi di questo tipo». Quel pomeriggio, il 30 luglio, si era tenuta la ‘motorinata’ dei tifosi della Ternana verso Acquasparta (LEGGI L’ARTICOLO) per sostenere la squadra rossoverde durante l’allenamento. È su questo ‘movimento’ di persone che l’attenzione dei militari forestali si starebbe concentrando in queste ore.

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