Terni, illuminazione votiva: in arrivo quasi 2 mila solleciti di pagamento

Affidamento diretto d’urgenza a Municipia per l’operazione. Obiettivo è «evitare la prescrizione del credito»

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di S.F.

Un affidamento diretto di poco superiore ai 12 mila euro per l’elaborazione, la stampa, l’imbustamento e la postalizzazione dei solleciti di pagamento insoluti dell’illuminazione votiva dei cimiteri per gli anni 2016 e 2017. E anche di fretta perché c’è «l’urgenza di evitare la prescrizione del credito»: il via libera è della direzione lavori pubblici/manutenzioni del Comune di Terni e riguarda Municipia S.p.A, l’azienda con sede a Trento già protagonista in queste settimane per la questione Tari.

Terni, maxi appalto entrate a Municipia

L’organo straordinario di liquidazione del Comune di Terni

Affidamento diretto e Osl

Manca personale e dunque palazzo Spada si affida ad una società esterna, come già fatto nel 2020 per il maxi appalto legato alle riscossioni coattive e gli accertamenti. L’input è dell’ufficio gestione servizi cimiteriali che – si legge nel documento firmato dal dirigente Piero Giorgini – ha «necessità di procedere all’imbustamento e all’inoltro massivo dei solleciti di pagamento» per le annualità in questione. La cifra incassata sarà poi confluita con uno specifico mandato nella massa passiva del dissesto dell’Organismo straordinario di liquidazione. Per ora sarà proprio l’Osl a farsi carico delle spese di postalizzazione e l’invio delle raccomandate.

La spesa

Le bollette e il distacco

Contestualmente all’affidamento alla società trentina viene anche disposto «il distacco di tutte le utenze morose a cura dell’operatore economico incaricato della gestione dell’attività sull’illuminazione votiva». Il numero delle bollette indicato è pari a 1.929 e l’inoltro massivo avverrà tramite Poste Italiane. Spesa a carico dell’Osl e si inizia.

Terni, avvisi Tari 2015: affidamento d’urgenza a Municipia

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