Terni: in busta paga niente straordinari né festivi. Musi lunghi e disappunto in Comune

La questione è emersa con le buste paga di lunedì 26 febbraio. I compensi extra di dicembre non sono stati accreditati

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C’è un certo subbuglio in seno al personale del Comune di Terni, e in particolare a quello della polizia Locale, dopo le buste paga ricevute lunedì 26 febbraio. I dipendenti si attendevano di ricevere gli straordinari lavorati e i festivi relativi al mese di dicembre, ma di entrambi non c’era traccia. E la questione, che ha già messo in moto rsu e sindacati, è destinata a far discutere. Per ciò che attiene la polizia Locale, il personale ha operato – come da consuetudine – anche e soprattutto con straordinari ‘programmati’. Non quelli connessi ad eventi imprevedibili, come può essere un incidente, un problema improvviso da gestire. Ma quelli legati, per esempio, ad eventi come fiere, partite di calcio, turni che si sa già che ‘sforeranno’ il normale orario di lavoro. Straordinari ‘contra legem’ che un paio di anni fa erano stati già oggetto di una conciliazione fra sindacati ed ente, ma che poi sono stati riproposti con regolarità anche per superare le note e annose carenze di personale. Poi ci sono i festivi: l’Immacolata, Natale, Santo Stefano. Tutte giornate lavorate dal personale del comando di corso del Popolo. Infine il capitolo vigili urbani ‘a tempo determinato’: le attività quotidiane, a dicembre, sono state ‘caricate’ anche dai controlli legati alla sperimentazione della Ztl. E lì i giovani agenti ‘a termine’ hanno lavorato senza risparmiarsi. Chi si è risparmiato e ha risparmiato, almeno per ora, è il Comune di Terni a cui spetta il compito di far rientrare l’insolita (e per i diretti interessati, fastidiosa) questione.

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