Il nome è curioso ed è lo stesso del materiale plastico usato dai bambini per giocare. Ma in questo caso il ‘Pongo’ è tutt’altro che un gioco e mai ne era stato sequestrato così tanto a Terni. A scoprire il vasto giro – un vero e proprio supermarket degli stupefacenti nel cuore della movida, fatto anche di cocaina, marijuana e hashish – sono stati, nella notte fra venerdì e sabato, gli agenti della squadra Mobile di Terni, coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi, con il supporto dei colleghi della Digos. Che hanno arrestato un 25enne egiziano (M.A. le sue iniziali) – irregolare in Italia e già arrestato in passato – e la fidanzata, 24enne di Terni (V.D.). L’attività è stata eseguita nell’ambito di quelle disposte dal questore Antonino Messineo.
‘PONGO’, NEL GENNAIO DEL 2018 IL PRIMO SEQUESTRO A ROMA

Cos’è il ‘Pongo’
Si tratta di una qualità di hashish decisamente pregiata, con un principio attivo molto più alto e un prezzo doppio, sul mercato della droga, rispetto al ‘fumo’ tradizionale. È praticamente ‘hashish fresco’, una sorta di crema, che non necessita preparazioni particolari per essere fumato – può essere usato in una comune sigaretta – e in grado di produrre uno ‘sballo’ superiore a qualsiasi tipologia di hashish. Sempre più consumatori, anche a Terni, molti dei quali giovanissimi, ne sono attirati non solo per la ‘praticità ’, ma anche per il potenziale di questa droga che ‘manda fuori di testa’.

Fermati in largo Ottaviani
I due sono stati notati dagli uomini della terza sezione antidroga della squadra Mobile nella tarda serata di venerdì in largo Ezio Ottaviani, a due passi da Porta Sant’Angelo, parco Ciaurro e dalle vie più frequentate del centro storico di Terni. Dopo alcuni veloci scambi con quelli che erano certamente dei clienti – fra loro anche diversi minorenni – la polizia di Stato è entrata in azione, fermando prima la ragazza e, dopo un breve inseguimento, il fidanzato. Addosso – lei nel reggiseno e lui in un calzino – avevano alcune dosi di cocaina e marijuana. Nel punto in cui il 25enne era stato visto ‘armeggiare’, gli agenti hanno recuperato poi altra droga mentre la giovane è stata trovata anche con 500 euro nella borsa. Ma il ‘grosso’ stava nell’abitazione che i due condividono a poche decine di metro dal punto in cui sono stati fermati.
Droga e carcere
Lì, oltre a 250 grammi di marijuana, c’erano 350 di hashish, 30 di cocaina, materiale per pesare e confezionare le dosi, ben sei telefoni cellulari e circa 2 mila euro in contanti. Oltre 50 grammi di questa droga è rappresentata proprio dal temibile – quanto ricercato dai consumatori – ‘Pongo’: non si ricordano sequestri così ingenti a Terni. Entrambi i giovani sono stati tradotti in carcere su disposizione del pm Tullio Cicoria e lunedì mattina il gip Federico Bona Galvagno ne ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia nella casa circondariale di ‘Sabbione’ per il 25enne egiziano e i domiciliari per la 24enne ternana. Entrambi sono difesi dall’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni.