Erano davvero in tanti, venerdì pomeriggio nella chiesa di Sant’Antonio a Terni, per l’ultimo saluto a Luca Pisu, il 33enne ternano scomparso mercoledì per una malattia contro cui ha combattuto con coraggio, forza e grande dignità . Profonda la commozione dei familiari, degli amici, dei colleghi e di coloro che condividevano con lui l’amore per i colori rossoverdi e che lo hanno ricordato con un affettuoso striscione: ‘Ciao grande Fera’. Quegli stessi colori che, fra le sciarpe e la maglia della Ternana con il numero 7 e il suo nome, hanno accompagnato l’ultimo saluto, adagiati sulla bara insieme al casco da operaio. In chiesa, anche una corona di fiori da parte di ‘Acciai Speciali Terni’ «Ho guardato la foto di Luca, occhi luminosi, portava la fede del papà al collo – ha detto il parroco nella sua omelia -. Quel papà che oggi lo accoglie in paradiso. Chiediamo al Signore di trasformare questo grido di dolore e rabbia, perché è ingiusto che un ragazzo muoia così presto. Chiediamo al signore di aumentare la nostra fede perché in un momento di grande sofferenza non possiamo che vacillare». Le offerte raccolte durante la messa saranno destinate alla Caritas diocesana. Prima della partenza per l’ultimo viaggio, verso il cimitero, il feretro è stato salutato da un lungo e commosso applauso, dai fumogeni e dal volo di tanti palloncini rossoverdi. Un tributo doveroso e sentito ad ragazzo la cui forza di volontà rappresenta un esempio per tutti.
APPLAUSI, FUMOGENI E PALLONCINI ROSSOVERDI PER LUCA – VIDEO
Terni piange Luca Pisu: esempio di coraggio, amicizia e di amore. Venerdì l’ultimo saluto