Terni, Federica Celi: «La sanità naviga in acque difficili. Grazie a chi ci aiuta»

La direttrice della pediatra dell’ospedale su Pigiama Run ed i bimbi oncologici

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di S.F.

Federica Celi

Un passaggio di quattro minuti su un tema molto delicato e magari anche complesso da capire per chi non è al dentro. In occasione della presentazione della ‘Pigiama Run’ (la manifestazione per aiutare i bimbi oncologici), ci ha pensato la direttrice di pediatria-neonatologia/Utin dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni a lanciare – o meglio, ricordare – un paio di concetti rilevanti: «Non posso che lodare queste iniziative – le sue parole nel corso della conferenza – e non sapete quanto per noi siano importanti. I Pagliacci sono il primo esempio. Sapete che la sanità naviga in acque difficili, nel senso che non abbiamo risorse e l’aiuto di tutti coloro che vogliono per noi è molto prezioso. Per i nostri pazienti. La Pigiama Run è di grande importanza: i pazienti spesso devono essere trattati fuori dalla nostra regione perché l’ospedale di Terni non è pediatrico. Tutti i bimbi della nostra provincia hanno la possibilità di avere una struttura dove si può fare la diagnosi; possiamo offrire il percorso e il nostro reparto indirizza il bambino nella miglior struttura possibile. Vogliamo diffondere la fiducia anche nella sanità umbra. Purtroppo le diagnosi oncologiche vengono fatte abbastanza frequentemente nel nostro reparto e poi sono i bimbi sono indirizzati senza che si possano perdere nei meandri di visite specialistiche. E ciò è buono. Da noi possono fare dei controlli quando è possibile per agevolare il percorso. Perugia ha la struttura del Chianelli che è veramente bellissima e offre molto a famiglie/bambini. Dunque è lodevole questa iniziativa».


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