Terni, la voce ‘senior’ di Dall’Oglio a The voice

Pietro, fondatore del centro rafting della Cascata e fratello del gesuita rapito in Siria, tra i concorrenti del talent in programma su Rai Uno

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di F.L.

C’è anche un pezzetto di Terni a ‘The voice senior’, il talent show dedicato agli over 60 che ha debuttato in prima serata su Rai Uno venerdì sera. Tra i concorrenti del programma condotto da Antonella Clerici c’è infatti Pietro Dall’Oglio, 63 anni, creatore, direttore e gestore del centro rafting Le Marmore della Cascata. Dopo essersi esibito in una particolare versione di ‘Good times’ di Ghali – riscritta per l’occasione – ha superato la blind audition affascinando i giudici del talent ed è entrato nella ‘squadra’ del rapper Clementino, con il quale proseguirà il suo percorso.

La storia

Ex broker finanziario giramondo, Dall’Oglio è in realtà uno storico musicista di origine romana. Ha militato nella prima band italiana di salsa, esibendosi anche a Cuba, dove ha inciso diversi dischi, ha esperienze nella world music e nel canto cantautorale, per poi innamorarsi più recentemente della musica trap. «Il mio vero nome è Pietrosauro e sono forse il cantante trap più anziano del mondo» ha detto scherzando ai giudici. «Mi considero un poeta cantante, scrivo canzoni e nella trap mi trovo più libero nei testi. Mi diverto da morire a scrivere. Ho fatto tutta la vita il musicista». Toccante la storia personale di Pietro, padre di quattro figli: è infatti il fratello di Paolo Dall’Oglio, il padre gesuita rapito in Siria nel luglio 2015 e di cui non si hanno più notizie. «E’ un dolore immenso – lo ha ricordato davanti alle telecamere -. Ho scritto per lui la canzone Abuna Paolo. Abuna vuol dire padre».

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