Terni, rifiuti abbandonati in Valserra: 15 mila euro per il recupero

Rocca San Zenone – Affidamento all’Afor dopo i fatti della scorsa estate: l’area è difficilmente raggiungibile, si rimette in sesto una pista forestale

Condividi questo articolo su

di S.F.

La SP67

Si abbandonano i rifiuti e per eliminare il problema – sempre che qualcun altro non ci rivada poco dopo – si spendono 15 mila euro, tutti a carico della comunità. È ciò che è accaduto a Terni per i fatti accaduti lungo la strada provinciale della Val di Serra: il Comune si è mosso con un doppio affidamento a favore di Asm e Afor per risolvere una situazione creata da due giovani marocchini, il 28enne J.B. e il 33enne F.S., entrambi poi finiti nel carcere di vocabolo Sabbione per spaccio di droga.

GIUGNO 2022, LA CENTRALE DI SPACCIO A ROCCA SAN ZENONE

Rifiuti abbandonati in Valserra

L’abbandono

La storia si è sviluppata dall’8 giugno scorso quando i carabinieri forestali hanno segnalato al Comune i rifiuti a monte della strada. Non pochi: plastica, abiti, scarti di cibo, piccoli Raee, batterie al piombo e altro ancora per un totale di circa 5 metri cubi. In questi casi si procede con un’ordinanza sindacale a carico dei responsabili per la rimozione, peccato – non raro che accada, tutt’altro – che nulla si sia mosso in tal senso. Di conseguenza da palazzo Spada è partito l’input per Asm per togliere con urgenza il materiale nella piazzola di sosta, più facilmente raggiungibile rispetto al resto. Ed ecco il guaio.

LO SPACCIO NELL’AREA COINVOLTA – VIDEO

Giorgia imerigo

Area impervia e pista

Ben altra questione il recupero ed il trasporto dei rifiuti nelle zone più impervie, «estremamente disagevole per l’assenza di percorsi battuti». Alla fine dello ‘studio’ – la responsabile del procedimento è l’ingegnere Giorgia Imerigo della direzione ambiente – è stata individuata una vecchia pista forestale da poco più di mezzo chilometro che, se rimessa a posto, garantirebbe un accesso per rimuovere il materiale: serve il taglio e la triturazione in loco della vegetazione, tirar via le pietre presenti e, in questo modo, assicurare un percorso pedonale in sicurezza di almeno 1,5 metri di larghezza. Ci penserà Afor per una cifra complessiva di 14.425 euro. Asm si era invece attivata per 412 euro.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli