di S.F.
Terni ed i dissesti stradali, il problema resta. Le segnalazioni dei cittadini sono costanti e, nonostante l’utilizzo del mezzo tappabuche, rimane alto il numero di zone da sistemare in città : a certificarlo è un nuovo atto dirigenziale per l’acquisto di conglomerato bituminoso a caldo e freddo sfuso ad alte prestazioni, in entrambi i casi preconfezionato in sacchetti.
Il via libera lo firma il dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli e vale complessivamente un importo di 8.497 euro. Le motivazioni sono le stesse di sempre: «Il tessuto delle strade comunali, sia interne che esterne al centro abitato, presenta in molte parti un manto stradale deteriorato con presenza di buche, anche di notevoli dimensioni, che causano disagio al traffico veicolare nonché situazioni di pericolo per la pubblica incolumità » e ciò «provoca un incremento dell’incidentalità con danni a cose e persone che scaturiscono in richieste di risarcimento danni all’Ente proprietario della strada». Ed ecco che scatta il riempimento d’urgenza. La fornitura è della Scb srl di San Liberato (Narni).