di S.F.
Maxi capannone in strada di Maratta Bassa dell’ex Italtel, nuovo tentativo lanciato a Terni per tentare di vendere il maxi complesso industriale da 62.411 metri quadrati. Dopo i numerosi tentativi a vuoto dell’ultimo triennio, la Gobid Real ha fissato la data dell’ulteriore asta: si terrà nella prima settimana di ottobre ed il prezzo ‘base’ scende ulteriormente e non di poco. Nel contempo c’è chi usa parte della zona a mo’ di discarica (foto in fondo all’articolo).
AUTUNNO 2022, L’ASTA DA 5 MILIONI: DESERTA
IL ‘TOUR’ NELLO STABILIMENTO – VIDEO

Ora l’offerta minima è quantificata in 2 milioni e 73 mila euro, vale a dire circa 1/5 del valore da perizia tecnica (9 milioni 885 mila euro). In ballo restano un bel po’ di strutture, in primis l’opificio su un unico piano fuori terra da oltre 17 mila metri quadrati; poi la centrale idrica, il magazzino, la tettoia, il deposito, il ricovero bruciatore, vasche di trattamento acque, cabine e anche un depuratore. «Si rende noto che sono presenti alcune irregolarità catastali», viene specificato nel documento.
PRIMAVERA 2023, SCENDE IL PREZZO MA STESSO ESITO
Tutto si è sviluppato da un concordato preventivo omologato nel 2010 – tre i liquidatori giudiziali – per lo stabilimento che, in passato, ha ospitato anche Sit Siemens, Reltec Italia Spa, Marconi Communications, Viasystems e Alnuatel. Poi con le numerose aste (oltre dieci quelle senza esito positivo), il crollo del prezzo (ora è di 33,22 euro a metro quadrato, il ribasso rispetto al prezzo iniziale è del 79%) e soprattutto il degrado circostante.