Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta «per gratitudine e riconoscenza» indirizzata alla dottoressa Manuela Margaritelli e a tutto il personale dell’hospice Usl2 di Terni.
di Cinzia e Corinne Colagrande
Sono passati sei mesi da quando mamma ci ha lasciati e dare un ordine ai pensieri, senza che le emozioni intervengano a scombinare tutto, adesso sarà un po’ meno difficile, forse. Sono passati sei mesi, anche se non sembra: non sono convinta che il tempo aiuti, perché le perdite non si diluiscono nella quotidianità, anzi si depositano sul fondo del cuore, tanto pesano. Ma, nel contempo, accade che coloro che nel momento critico ti hanno aiutato, ti hanno anche trasformato, hanno cambiato colore in modo permanente al tuo mondo e fanno affiorare quei sentimenti positivi che ci sono anche nei momenti più bui, primo fra tutti la gratitudine.
Sono passati sei mesi, troppi forse? Sarebbe stata necessaria una maggiore tempestività nell’esprimere questa gratitudine? Può darsi, ma credo che le cose vadano fatte quando si è pronti. Il fatto è che io mi sento, adesso, ancora immensamente grata verso chi (tutto il personale dell’hospice di Terni, in particolare la dottoressa Manuela Margaritelli) sei mesi fa, ma in realtà anche nei mesi precedenti, costantemente, è stato decisivo nel supportare la mia famiglia e ci ha aiutati soprattutto a non far sfuggire a mamma quel minimo di dignità a cui ogni essere vivente ha diritto, sempre, ma soprattutto quando sta male.
La gratitudine che provo, che tutta la mia famiglia prova, però va molto oltre il riconoscimento della grande professionalità che il personale dell’hospice mette a disposizione, poiché c’è un valore aggiunto inestimabile, che attiene alla sfera delle doti umane più preziose, la solidarietà, l’empatia, la disponibilità, quel modo di scegliere le parole e i gesti, di sorridere, di guardare, che fanno sentire compresi e sostenuti. Lo si può leggere chiaramente sui volti e negli occhi: ‘capisco cosa provi e vorrei tentare di aiutarti’.
Grazie infinite dunque, a tutte e tutti Voi che, prima a casa, poi negli ultimi giorni nella struttura dedicata, avete fornito cure e spiegazioni, prestato ascolto e attenzione, sollevato da paure e preoccupazioni, trasmesso calma e serenità. Mille volte grazie, per mamma Iolanda Cimarelli, da Cinzia e Corinne Colagrande.