di S.F.
Era l’alba del 30 giugno 2019 quando due giovani a bordo di una Mini Cooper colpirono un guardrail per poi precipitare nel corso d’acqua di vocabolo Macchiagrossa, nell’area tra Gabelletta e Maratta in via Gianni Caproni. Storia passata e che, fortunatamente, non provocรฒ problemi gravi ai protagonisti. La questione รจ un’altra ed รจ legata a quel fatto di cronaca: a distanza di quasi un anno nulla รจ cambiato. Sรฌ, la zona รจ stata delimitata e passandoci accanto รจ chiaro che esiste un pericolo, ma il dispositivo di sicurezza non nรฉ rimesso in sesto nรฉ riposizionato.
IL PROBLEMA GUARDRAIL IN VOCABOLO MACCHIAGROSSA

Il pericolo
Vocabolo Macchiagrossa รจ uno dei tratti piรน trafficati della periferia ternana? No, seppur il passaggio di veicoli di certo non manchi. Fatto sta che sia curioso come nessuno si sia attivato per un guaio del genere e in questo caso il covid-19 non c’entra nulla. Nรฉ tantomeno – si spera – il dissesto finanziario. Sulla sicurezza – in tutti gli ambiti, questo salta all’occhio trovandosi in un punto molto frequentato da ciclisti e runner – non sarebbe male essere un โpochinoโ piรน celeri. A capo dell’ufficio strade si รจ insediato di recente il funzionario Federico Nannurelli: ยซQuel ponte – specifica – rientra sul territorio narnese e il Comune di Terni non puรฒ operare per difetto di competenza territoriale. Se ne stanno curando loro, anche per il ristoro del danno arrecatoยป.