Momenti di forte tensione nella prima serata di sabato in via Bligny, a Terni, nella zona di Città Giardino. Per motivi in corso di accertamento, è scoppiata una lite condominale fra due nuclei familiari. Testimoni riferiscono di insulti, minacce – anche in strada – e per poco non si è passati a qualcosa di più grave e pesante. Per riportare la calma, sul posto sono intervenute due pattuglie della squadra Volante della questura di Terni ed anche i carabinieri. Le forze dell’ordine si sono fermate a lungo per verbalizzare l’accaduto e ricostruire la dinamica dei fatti.
La ricostruzione
Sull’accaduto, nel primo pomeriggio di lunedì la polizia di stato di Terni ha diffuso una nota in cui si legge che «sabato sera, poco prima delle 21, è arrivata una segnalazione alla sala operativa della polizia di Stato di Terni per una lite in corso nel cortile di un palazzetto di Città Giardino. Gli agenti sono intervenuti subito ed hanno diviso alcune persone che stavano ancora litigando e li hanno identificati: tre cittadini romeni e un ternano, tutti residenti nello stesso stabile. Dalla ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il ternano, un 47enne che abita al secondo piano con la famiglia, si era affacciato alla finestra perché aveva sentito dei rumori provenire dal cortile, dove in quel momento si trovava un vicino di casa di nazionalità romena che avrebbe lanciato un sasso, colpendo la sua persiana. Il 47enne a quel punto – prosegue la questura di Terni – prima avrebbe lanciato degli oggetti dalla finestra, poi è sceso in cortile con un coltello da cucina, minacciando il romeno e attirando l’attenzione di un altro vicino, sempre di nazionalità romena, giunto sulla scena con la moglie e il figlio. Ne è nato un parapiglia che è proseguito a casa degli ultimi romeni intervenuti e alla fine il coltello è stato tolto di mano al ternano, che veniva fatto uscire di casa. L’uomo – conclude la polizia di Stato – è stato denunciato per possesso illegale di armi o di oggetti atti ad offendere e per minaccia».