«Assolto per non aver commesso il fatto»: questa la sentenza emessa giovedì dal tribunale di Terni – giudice Barbara Di Giovannantonio – nei confronti di un imprenditore 55enne di Terni, accusato di maltrattamenti in famiglia e di ‘induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria’.
La vicenda L’odissea per l’uomo – difeso dall’avvocato Massimo Proietti – era iniziata nel luglio 2012 con la denuncia dell’ex moglie e la misura cautelare applicata dall’autorità giudiziaria – il divieto di avvicinamento alle persone offese, fra cui i tre figli – e il sequestro di alcune armi regolarmente detenute. L’uomo era accusato, in particolare, di ripetuti maltrattamenti e violenze nei confronti dell’ex coniuge.
Doppia assoluzione Nell’udienza di giovedì l’accusa ha chiesto nei suoi confronti una condanna a tre anni e sei mesi ma il giudice è stato di parere diverso. Assolto con formula piena anche il padre dell’uomo – difeso dall’avvocato Massimo Carignani – che era accusato di aver tentato di favorire il figlio ottenendo dichiarazioni mendaci da parte dei nipoti.