Terni, Maree si evolve: nasce ‘Mediterranea’

Lo storico festival dell’Arci riparte con un nuovo spirito fra eventi, presentazioni e degustazioni in musica. Il via venerdì 5 agosto

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‘Maree – Culture in viaggio’, lo storico festival organizzato dall’Arci di Terni, cambia pelle e diventa ‘Mediterranea’. Il via è atteso per venerdì 5 agosto, alle 17.30 in Bct con la presentazione del 25° rapporto sull’immigrazione curato da Caritas e Fondazione Migrantes e a seguire, in serata, con il concerto-degustazione del gruppo senegalese ‘Moustapha Mbengue & Tam Tam Morola’ al teatro di Carsuale.

Il senso «Mediterranea – spiegano gli organizzatori – è una prima ipotesi di rivisitazione del festival Maree – Culture in viaggio che dal 1997 ha portato nei nostri lidi storie, musiche, cibi, danze di persone da ogni parte del mondo. Le culture tradizionali, principalmente orali, dalla Campania al Tibet, dal Marocco alla Sicilia, dall’Umbria ai Balcani, dal Sahara al Salento hanno riempito ogni spazio di questa rassegna lungo un arco di tempo ormai piuttosto significativo. L’idea del viaggio, l’archetipo del viaggiar per mare ci è stato da stimolo per raccontare pezzi di mondo e di vite vissute diversamente. Si è trattato di una serie di rotte che a ben guardare ci hanno costretto a ragionare sugli spostamenti degli uomini, su quel che le persone portano viaggiando. Abbiamo preferito il viaggio di Marco Polo a quello di Colombo, il viaggio di conoscenza al viaggio di colonizzazione. Le cronache di questi ultimi anni ci hanno confermato che la strategia era giusta. Il Mare Nostrum è diventato tragicamente lo spazio umano più raccontato dai mezzi di comunicazione. E’ diventato davvero un mare monstrum, e conoscere è l’unico strumento che abbiamo per provare ad individuare un orizzonte nuovo. E’ così che abbiamo pensato ad una nuova formula per iniziare uno scambio effettivo con persone che vengono da altre parti del mondo».

Al via Al primo appuntamento, la presentazione del 25° rapporto sull’immigrazione, parteciperanno il vicesindaco di Terni Francesca Malafoglia, il presidente di Arci Terni Francesco Camuffo, il direttore della Caritas di Terni-Narni-Amelia Ideale Piantoni e Stella Cerasa della Caritas di Perugia, curatrice del volume per la parte riguardante l’Umbria. La sera prenderanno il via i concerti al teatro di Carsulae con i ‘Moustapha Mbengue & Tam Tam Morola’. Obiettivo è far avvicinare il pubblico alla cultura senegalese, partendo dalle tradizioni e dai ritmi ancestrali del villaggio di Morola, situato nella regione del Thiés; la musica viene arricchita e resa contemporanea attraverso la mescolanza con strumenti e generi musicali moderni.

Gli eventi Sabato 6 agosto sul palco di Carsulae toccherà a Stefano Saletti e la Banda Ikona. Saletti in questi anni ha viaggiato con la sua musica da Lampedusa a Istanbul, da Tangeri a Lisbona a Jaffa e in questi luoghi ha registrato suoni, rumori, radio, voci, spazi sonori. Partendo da tutto questo materiale ha composto un affresco sonoro che racconta il difficile dialogo tra la sponda nord e sud, i drammi dei migranti, la ricchezza, le speranze, il dolore che attraversano le strade del Mediterraneo. Domenica 7 chiuderà il festival ‘Nel mare di mezzo’, antologia di viaggi tra balene, velieri e gusci di noce. Uno spettacolo realizzato dal ‘Progetto Mandela’ insieme ad alcuni ragazzi ospitati nei progetti di accoglienza del territorio per richiedenti asilo e rifugiati. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21:00. ‘Mediterranea’ è organizzato da Arci Terni insieme ad Arci Solidarietà Terni, associazioni San Martino e Laboratorio Idea, con la collaborazione del Comune di Terni, del Progetto Mandela, del Progetto Sprar e Anci Umbria.

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