Terni, mercatino in centro: planimetria e ultimi check

Giovedì mattina nuovo confronto tra le parti: confermato il trasferimento per oltre 100 operatori. Restano da limare dettagli su metrature e parcheggi

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di S.F.

Dpcm, sviluppo della pandemia e problemi vari permettendo il mercatino settimanale del mercoledì si trasferirà nel centro cittadino a Terni da metà novembre, con ogni probabilità dal 18. Nessun passo indietro o incertezza rispetto a ciò che era emerso – al netto della polemica su ‘La Passeggiata’ – nell’incontro dello scorso 23 settembre: giovedì mattina si è svolto un nuovo confronto – telematico – tra il Comune e le associazioni di categoria per fare il punto della situazione a meno di un mese dall’atteso ‘trasloco’. Restano da limare alcuni dettagli per le metrature e parcheggi.

L’INCONTRO DEL 23 SETTEMBRE: «STRADA TRACCIATA»

Si usa anche l’area di fronte a palazzo Pierfelici

Piazza Europa sarà coinvolta marginalmente. Le aree interessate sono la parte conclusiva di corso del Popolo, piazza Ridolfi, via Colombo, il parcheggio comunale di fronte a palazzo Pierfelici e largo Frankl: «Tutto sarà definito – spiega il direttore di Confesercenti Terni, Daniele Stellati – entro il 15 novembre. La questione è fattibile da ciò che è emerso dalla discussione. Chiaramente abbiamo avvisato del fatto che svolgerlo in zona centrale comporta delle accortezze diverse rispetto ad aree periferiche come lo Staino». Come detto c’è da pensare al flusso di traffico e alla viabilità: «Chi viene da fuori – aggiunge in merito Stellati – parcheggerà probabilmente sotto largo Frankl o San Francesco, ci stiamo muovendo per fare delle convenzioni specifiche. Si va verso un’evoluzione e riqualificazione del mercato in questo modo». Ad occuparsi della planimetria è stata la direzione polizia Locale.

VOCABOLO STAINO NON VA: CONTINUI PROBLEMI

La verifica ulteriore

Mancano tre settimane allo spostamento. C’è ancora qualcosa da sistemare: «Per ora è tutto confermato. Coinvolge 106 – spiega Mauro Fortini di Fiva Confcommercio – operatori che vengono posizionati ad ‘incastro’. Occorre per questo motivo riverificare le metrature. Per quel che concerne i parcheggi abbiamo chiesto un aiuto per le convenzioni perché è poco sostenibile il prezzo orario attuale pe chi, magari, vuole farsi un giro al mercatino. L’amministrazione ha mostrato disponibilità in tal senso». Poi una considerazione: «Logico che andare a lavorare in centro comporta un maggior lavoro ed impegno per la pulizia ed il decoro. C’è una responsabilizzazione per noi». La percentuale più elevata di posteggi – con veicolo – avrà uno spazio di 8×4 metri, alcuni arrivano fino a 9 (alimentari e non). «Un’opportunità – il pensiero di Maria Bruna Fabbri della Confcommercio – rilevante per la valorizzazione del centro cittadino in un’ottica commerciale e distributiva».

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