Terni, mercato Staino: nodo residenti, slitta il via libera

Niente approvazione della nuova sistemazione che prevede 53 posteggi per lato: venerdì riunione per valutare come garantire il transito a chi risiede in fondo all’area

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di S.F.

Il via libera era previsto nella seduta programmata per mercoledì mattina. Niente da fare, così come avvenuto – c’è stata la riconvocazione, si doveva parlare anche dell’aggiornamento delle agevolazioni per le attività di ristorazione –  giovedì mattina: slitta ancora la nuova approvazione per il mercatino settimanale allo Staino per, in sostanza, dare l’ok alla planimetria aggiornata con la sistemazione dei posteggi su entrambi i lati dell’area. Il motivo è legato alla sicurezza e ad un possibile percorso da creare per i residenti.

LA SCELTA DEI POSTEGGI AVVIATA IL 19 GENNAIO

Vocabolo Staino

Mercatino e residenti

Nella parte conclusiva di vocabolo Staino ci sono alcune abitazioni e, con le modifiche in arrivo con la nuova ‘piantina’ da 53 posti per lato, sono in corso valutazioni per garantire il passaggio ai residenti. Su questo aspetto – non l’unico – c’è stato un confronto nel gruppo di lavoro interdirezionale che coinvolge anche la polizia Locale. Per il resto, come già noto, occorre intervenire sulla segnaletica per i posteggi e la sistemazione dell’area già cementata. 

LA PRIMA VOLTA ALLO STAINO LO SCORSO 27 MAGGIO

Il mercatino

Le possibili soluzioni

Due le ipotesi al vaglio. Consentire ai soli residenti di poter attraversare la corsia centrale – il problema si pone perché il mercatino, con i posti suddivisi tra i due lati, diventerà un ‘corpo’ unico e la strada sarà pedonale a quel punto – sotto il controllo degli agenti oppure creare un passaggio in sicurezza lungo l’area verso la pineta Centurini: in quest’ultimo caso ci sarebbero da utilizzare più fondi e la storia diventa più complessa vista la situazione dei conti a palazzo Spada.

La piantina aggiornata per lo Staino

E il trasferimento?

Tutto ciò riguarda la localizzazione odierna, di fatto contestata in modo continuo dalla scorsa estate e oggetto di scontro tra l’amministrazione, gli ambulanti e le associazioni di categoria. Nelle ultime ore è stato ribadito che sì, il trasferimento nella zona centrale della città ci sarà, ma – se tutto va bene – se ne parlerà da maggio in avanti: tutto legato allo stato di emergenza pandemica al momento in scadenza al 30 aprile, già più volte prorogato. Probabile che le modifiche allo Staino saranno in vigore dal 10 marzo.

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