Terni, mercato largo Manni: tempi più lunghi. Pasticcio sui documenti tecnici

Chiusa la procedura originaria senza aggiudicazione: questione di documentazione tecnica. La concessione novennale è stimata in 4 milioni

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di S.F.

Un avviso pubblico di manifestazioni di interesse per la concessione novennale del mercato agricolo di largo Manni con valutazione di proposte progettuali. Il Comune riparte daccapo nonostante la medesima procedura avviata mesi fa, in estate. Motivo? Non è stato possibile aggiudicare la procedura negoziata originaria per «effetto dell’assenza di parte della documentazione tecnica» dell’unica associazione temporanea di imprese che si è fatta in avanti.

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I nuovi termini

In ballo c’è la concessione del mercato di largo Manni per l’organizzazione e la gestione dello spazio riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli e la conduzione dell’intero mercato fino al 2032. Si parla nel dettaglio di venti box ed un valore stimato di concessione da 4 milioni di euro. Gli operatori economici – lecito attendersi che sarà la stessa associazione a farsi avanti – hanno tempo fino all’8 gennaio per presentare la manifestazione di interesse, dopodiché scatterà la procedura negoziata. «L’aggiudicatario avrà cura di stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei rischi di responsabilità civile per danni a cose e persone, con una primaria compagnia assicurativa, con un massimale di copertura non inferiore a 5 milioni», viene specificato. L’originaria procedura era scattata il 26 luglio scorso con scadenza fissata al 21 agosto. Qualcosa è andato storto e allora si ricomincia.

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La registrazione

Al netto della perdita di tempo, non ci dovrebbero essere ulteriori sorprese. Il soggetto capofila – più volte si è parlarto di Coldiretti, ma lo vedremo nei documenti ufficiali – dell’associazione temporanea di impresa ha depositato il 9 agosto l’atto di costituzione davanti all’ufficiale rogante del distretto notarile di Terni. Peccato che sia sorto un discreto problema per l’offerta tecnica. Vedremo se questa volta andrà meglio. Nel contempo il sindaco Stefano Bandecchi ha firmato un’ordinanza per consentire agli operatori di essere attivi domenica 24 dicembre.

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