Minori stranieri non accompagnati ospitati a Terni, nuovo movimento contabile in Comune a Terni. Il motivo? Un’anticipazione di cassa da 150 mila euro per la liquidazione delle fatture in corso a favore delle società che gestiscono l’accoglienza. Il periodo interessato va dal 1° luglio al 31 dicembre 2024.
Una cifra che sarà poi trasmessa al ministero dell’Interno per la rendicontazione delle spese sostenute e, infine, avere il rimborso. Solita storia. Senza dimenticare che il Viminale non restituisce tre tipologie di spese: le quote delle rette superiori a 100 euro per la parte eccedente, quelle dei neo-maggiorenni e l’ultimo giorno di permanenza (dimissioni o allontanamento volontario).
Si tratta della terza anticipazione di cassa considerando le due precedenti dal valore complessivo di 185 mila euro. In tutto il Comune, per questa spesa, ha messo a bilancio mezzo milione di euro per il 2024. Le associazioni beneficiarie sono Laboratorio Idea, Zoe progettazione sociale, Arci solidarietà, Idapoli cooperativa sociale, Sirena cooperativa sociale e Fraterna Tau. Firmano l’assessore Viviana Altamura e la dirigente Donatella Accardo.
