Una morte avvenuta tra le mura domestiche, fra mercoledì notte e giovedì mattina. È quella di un anziano di Terni, residente nella zona di villaggio Matteotti. L’uomo – 84 anni – è venuto a mancare e, in tempi di coronavirus, il fatto ha portato all’attivazione di una serie di enti e soggetti – dalla Usl alla polizia Locale di Terni – per accertare le cause del decesso e monitorare la situazione dal punto di vista sanitario. L’anziano, che viveva con la moglie ed era assistito da una badante, avrebbe infatti accusato sintomi influenzali nei giorni precedenti ma non sarebbe stato sottoposto ad alcun tampone né si trovava in isolamento. Nel dubbio ed a scopo precauzionale, gli spazi dell’abitazione sono stati sanificati a spese della famiglia del deceduto ed ora le analisi diranno se dietro quel decesso c’è anche il Covid-19: la speranza, ovviamente, è che non sia così. «Li abbiamo sollecitati sin da stamattina, ma la Usl si è presentata soltanto stasera (giovedì, ndR), intorno alle 18, presso l’abitazione». A parlare è il figlio dell’uomo venuto a mancare, che ora vuole vederci chiaro: «Dopo l’accaduto mia madre e la badante sono state ‘invitate’ a restare in casa, non sono state sottoposte ad alcun tampone e ciò, nel dubbio della situazione, non mi è sembrato opportuno. Vogliamo capire come e perché mio padre sia morto».