Terni, nasce ‘L’Italia al centro’: «Vogliamo dar voce ai moderati»

Sabato mattina la presentazione dell’associazione politico-culturale: il presidente è Yari Lupattelli

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Un’associazione politico-culturale «che vuole dare voce a quella fetta di elettorato moderato che non si ritrova nell’attuale panorama politico». È ‘L’Italia al centro’ e sabato mattina è stata presentata a Terni dal presidente Yari Lupattelli e dal segretario Salif Savane.

La motivazione

L’associazione – ha spiegato Lupattelli – «muove dalla constatazione che il panorama politico attuale si sta caratterizzando per uno spiccato bipolarismo dove a confrontarsi sono i soliti due schieramenti diametralmente opposti, l’uno assistenzialista e senza una visione lungimirante del nostro Paese, l’altro populista e nazionalista. Manca quindi una rappresentanza di quella fetta di popolazione che, più moderata, non trova collocamento all’interno di questi due poli. Renzi ha provato a dare voce a quest’area ma il progetto, secondo la nostra opinione, è riuscito solo in parte in quanto non ha trovato il coraggio di arrivare fino in fondo, ovvero superare realmente gli schemi tradizionali della politica».

I progetti

Per Lupattelli «è ovvio che abbiano una nostra precisa identità, ci ispiriamo ai principi dello Stato liberale, laico, inclusivo, fondato sui valori della divisione dei poteri e su quelli della Costituzione repubblicana e antifascista. Siamo europeisti e promuoviamo un modello di società aperta che contrasta il nazionalismo e il sovranismo. Mantenendo fede a questi nostri principi, promuoveremo e sosterremo, senze preclusioni di sorta, quei progetti che si sposano meglio con essi. Non siamo una realtà civica. Come moderati rivendichiamo una nostra specifica identità che, anche nelle elezioni appena passate, non abbiamo trovato nei soggetti in corsa. I moderati erano nelle liste civiche e non hanno corso con un proprio simbolo. Noi, viceversa, non abbiamo paura di mettere il nostro simbolo e non entreremo nelle liste civiche per sostenere qualcuno e qualche progetto politico ma lo faremo in maniera autonoma». In arrivo alcune iniziative legate a sanità, sociale, sviluppo economico, lavoro, ambiente e giustizia: «Sul territorio muoviamo i primi passi con una serie di iniziative che saranno lanciate nei prossimi mesi, in cui coinvolgeremo imprenditori, associazioni datoriali, ma anche importanti esponenti del mondo scientifico e della ricerca, la cui valenza è riconosciuta a livello internazionale. Con questi ultimi, in particolare, sono già in corso – ha concluso – contatti per averli ospiti di un evento in programma per inizio anno».

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