Niente Capodanno in Ast: Rai ufficializza

Terni – Nota congiunta del direttore di Rai1 Stefano Coletta e l’assessore regionale alla cultura Paola Agabiti: «L’intesa prosegue, solo un rinvio»

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Era già noto ma ora c’è la comunicazione ufficiale congiunta di Rai e Regione Umbria. ‘L’anno che verrà’ non si svolgerà in Ast nel 2020: l’appuntamento è rinviato nel 2021. Giovedì mattina lo hanno scritto nero su bianco il direttore di Rai1 Stefano Coletta e l’assessore a cultura e turismo della Regione Umbria Paola Agabiti.

«CAPODANNO IN AST? NOSTRE PIAZZE RITENUTE SCARSAMENTE ADEGUATE»
LA CONVENZIONE ORIGINARIA, POI TOLTA DAL PORTALE DELLA REGIONE

L’Ast

Lo stop al Capodanno e l’intesa

Coletta e Agabiti affermano che «in considerazione del protrarsi dell’emergenza e in considerazione di quanto previsto dall’ultimo Dpcm, Rai e Regione Umbria hanno consensualmente deciso di non proseguire nell’organizzazione dell’edizione 2020 della serata di Capodanno. Nell’ambito del percorso di collaborazione tra le due istituzioni, nato ad inizio estate, si era infatti ipotizzata la possibilità di ospitare ‘L’anno che verrà’ all’interno delle acciaierie di Terni. Una location che rispondeva alle misure di sicurezza e prevenzione adottate, trattandosi di uno spazio all’aperto ma circoscritto. L’intesa tra Rai e Regione Umbria proseguirà comunque con l’elaborazione di una convenzione per la produzione e la diffusione di contenuti di servizio pubblico per far conoscere una terra ricca di arte, storia ed eccellenze. Per il Capodanno di Rai Uno in Umbria appuntamento solo rinviato al prossimo anno».

IL RINVIO AL 2021 E LO STUPORE IN III° COMMISSIONE
LA CONVENZIONE ‘RIVISTA’ DOPO LA PRIMA PUBBLICAZIONE DELLA REGIONE

La sicurezza e le intenzioni

«La massima sicurezza – specifica Coletta – e la tutela della salute di lavoratori e artisti sono stati sin dal primo momento dell’emergenza Covid-19 elementi fondamentali del nostro operato, a tutti i livelli. Quest’anno la serata del 31 dicembre sarà particolare per tutte le famiglie, dopo tanti mesi di difficoltà. Per questo avremmo voluto offrirgli uno spettacolo diverso, mettendo al centro il lavoro e le sue declinazioni». L’Agabiti sottolinea invece che «l’intesa con la Rai è sin dal primo momento stata improntata alla massima prudenza e responsabilità. Il lavoro iniziato insieme proseguirà ora con la convenzione tra Raicom e Regione, nella consapevolezza che un’intesa istituzionale di questo tipo possa rappresentare un valore aggiunto importante per il nostro territorio. Ringrazio il comune di Terni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e tutti coloro che si sono adoperati in questi mesi». La serata di Capodanno sarà ospitata negli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma.

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