Assolto dalle accuse di maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna, dopo che la pubblica accusa aveva chiesto per lui – operaio 54enne ternano – quattro anni e sei mesi di reclusione.
La sentenza è stata emessa martedì dal tribunale di Terni in composizione collegiale – presidente Simona Tordelli, giudici Francesco Maria Vincenzoni e Dorita Fratini – con l’assoluzione dell’uomo dall’ipotesi di maltrattamenti ‘perché il fatto non sussiste’, e da quella di ‘lesioni personali’ per intervenuta remissione di querela da parte della persona offesa.
Secondo le contestazioni mosse al 54enne ternano a seguito delle indagini della polizia di Stato, avrebbe – nel corso degli anni e anche in tempi recenti – aggredito a più riprese l’ex, 42enne e anche lei di Terni, fino a colpirla in maniera brutale con calci e pugni, ma pure bastonate e morsi.
Fatti che l’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Biancifiori, ha sempre negato. E il tribunale, pur a fronte di una richiesta di condanna significativa, gli ha dato ragione. Per le motivazioni della sentenza si dovrà attendere il deposito della stessa, fra circa un mese.
Intanto l’avvocato Biancifiori si dice «ovviamente soddisfatto dell’esito finale. L’impressione è che il collegio giudicante abbia rilevato le contraddizioni fra i contenuti delle indagini e quanto poi emerso nel corso dell’istruttoria dibattimentale, a partire dal contraddittorio fra le parti». Il processo non vedeva parti civili costituite.