Il mestiere ha i suoi rischi, ma certo, ritrovarsi colpita da un pugno al volto non può essere messo in conto né rubricato come ‘normalità’. È quanto purtroppo accaduto ad una donna ternana di 44 anni – F.P. le sue iniziali – operatrice del 118 di Terni. Il fatto risale al tardo pomeriggio di martedì in una palazzina di via XX Settembre.
I fatti
L’intervento del 118 era stato richiesto alla Centrale unica regionale per un soggetto – il ternano A.R. di 45 anni – che stava dando in escandescenze, probabilmente in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici. L’operatrice ha raggiunto l’appartamento e, dopo che i familiari le hanno aperto la porta, il 45enne ha iniziato a prenderla a male parole, ‘invitandola’ ad andarsene. Vista la situazione, la donna si è portata sul pianerottolo ed è lì che l’uomo l’ha raggiunta e colpita con un pugno al volto.
Soccorsi e denuncia a piede libero
Spaventata e dolorante, l’operatrice è scesa per tornare verso l’ambulanza, attendendo lì l’intervento delle pattuglie della squadra Volante di Terni, nel mentre il soggetto – fuori di sé – ha continuato a seguirla, lanciando improperi e tentando una nuova aggressione, questa volta senza riuscirci. La polizia giunta sul posto lo ha poi immobilizzato, ripristinando le condizioni di sicurezza per il successivo trasporto in ospedale. L’operatrice, invece, ha verbalizzato l’accaduto e la denuncia per lesioni personali è partita d’ufficio, essendo la 44enne impegnata in un pubblico servizio. Per lei, visitata in ospedale e assistita dagli avvocati Paolo Salvati e Tommaso Filidei, i sanitari hanno stabilito una prognosi di 7 giorni salvo complicazioni.
