Terni, Oreste Turrini: ci ha lasciati un grande musicista

Cordoglio in città per la scomparsa di un fisarmonicista capace di aprire nuove strade allo strumento, sulla scìa di Luciano Fancelli

Condividi questo articolo su

di F.T.

Fare il nome, a Terni ma non solo, di ‘Orestino’ Turrini con chi di musica qualcosa ci capisce, vuol dire illuminare ricordi ed emozioni. Perché Oreste – che è scomparso sabato a Terni all’età di 89 anni – è stato un musicista di assoluto valore che la città ha il dovere di ricordare al pari dei suoi migliori talenti. Dire fisarmonicista è molto e poco al temopo stesso. Perché Turrini – polistrumentista – insieme al grande Luciano Fancelli, è fra coloro che in Italia, più di altri, hanno ‘sdoganato’ questo bellissimo strumento musicale. Non più solo folklore e musica popolare, ma concertistica, jazz, colonne sonore, aprendo le porte all’arrivo – anni dopo – di artisti come Richard Galliano. Per questo ricordarlo, non solo oggi che è venuto a mancare ma anche in futuro, equivale a rendere omaggio alla sua arte ed anche alla sua città. Che ha amato profondamente. Non è un caso che nel 2011 il museo di Recoaro Terme che raccoglie le impronte dei più grandi fisarmonicisti, abbia voluto anche la sua. Ascoltarlo in contesti più impegnativi, ma pure al pianobar in cui si è poi dilettato a tempo perso ma mantenendo immutata la sua classe, era uno spettacolo. Perché Oreste Turrini faceva parte di quella schiera di musicisti che – due nomi non a caso, Gorni Kramer e Armando Trovajoli – univano qualità, tecnica e passione. Merce rara, insomma.

I funerali si svolgeranno lunedì 21 settembre alle ore 10.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista, a Terni.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli