Terni, padel a Piediluco: la soprintendenza dà il via libera

A maggio c’era stato l’altolà con richiesta di integrazione: c’è il parere favorevole con prescrizione legata all’impianto di illuminazione

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di S.F.

Più di qualche abitante di Piediluco era rimasto perplesso per l’altolà della soprintendenza. D’altronde si tratta solo di ‘convertire’ una parte dell’area sportiva esistente per la realizzazione di un semplice campo da padel con struttura prefabbricata in carpenteria metallica da 10×20 metri. A distanza di tre settimane è arrivato l’ok con prescrizione legata all’impianto di illuminazione.

LO STOP DELLA SOPRINTENDENZA

Lo stato di fatto

Lo sviluppo e la richiesta

La soprintendente Elvira Cajano aveva richiesto una fotosimulazione dell’inserimento delle nuove opere dai principali punti di vista «quali viabilità, punti panoramici, comunque esterni al lotto oggetto di edificazione». La G.L.A.S. Consulting Sas – la proponente del progetto, si appoggiano allo studio Corradi – si è mossa per risolvere l’impasse e martedì è arrivato il via libera con prescrizioni: «Non è risultato in contrasto con i vigenti dispositivi di tutela», scrive la Cajano. Con un appunto.

IL PROGETTO PER PIEDILUCO

L’area

L’abbagliamento

C’è solo un aspetto che la soprintendenza specifica come prescrizione: «L’impianto di illuminazione non dovrà produrre effetti di abbagliamento all’esterno della struttura e limitare al massimo la luce dispersa indirizzano il flusso luminoso in modo preciso all’interno del campo». La zona in questione si trova in località ‘I Quadri’, non distante dalla piscina. Ora proseguiranno i termini della conferenza di servizi decisoria in forma semplificata ed asincrona indetta lo scorso 30 aprile con 45 giorni di tempo – da prassi – per la conclusione del procedimento.

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