Un’iniziativa per far presente che, da un bel po’ di anni, la situazione di Papigno è di fatto rimasta invariata. Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì a ridosso della frazione di Terni con focus sull’area dell’ex discarica: «Dopo quasi vent’anni, nonostante i soldi messi a disposizione dal ministero dell’ambiente, tutto è rimasto fermo all’anno zero», attacca il Ccrisp. Vale a dire il comitato cittadino per la riapertura degli impianti sportivi di Papigno.
NOVEMBRE 2023, IL MINISTERO ‘RIDISEGNA’ IL SIN TERNI-PAPIGNO
MAGGIO 2023, LE INDAGINI INTEGRATIVE PER L’AREA EX DISCARICA
MAGGIO 2020: «SIN TERNI-PAPIGNO? SCARSA ATTENZIONE»
PAPIGNO E IL CAMPO CONTAMINATO
Sono stati accesi alcuni ceri votivi come «atto che rappresenta la luce accesa nell’oscurità di questa area abbandonata. Bonificare l’area era vostro compito. Ad oggi ogni nostra richiesta di aggiornamento della situazione non ha avuto risposta», l’sos. La questione coinvolge diversi enti: Comune, Provincia, Arpa, Regione e lo stesso ministero.