di F.T.
Un ‘super perito’, esperto nell’ambito del paracadutismo, a cui spetterà il compito di chiarire se ci siano stati malfunzionamenti nei paracadute – quello principale e la vela di emergenza – utilizzati da Massimiliano Piraccini nel suo ultimo, tragico, lancio. Quello in cui ha perso la vita.
Il perito Il sostituto procuratore Camilla Coraggio sta valutando una rosa di consulenti, tutti qualificati, e l’incarico dovrebbe essere affidato mercoledì mattina. Il perito dovrà analizzare tutto il materiale acquisito dalla polizia di Terni e sequestrato dalla procura.
Autopsia Intanto martedì mattina lo stesso pm ha affidato al dottor Luigi Carlini l’incarico formale di eseguire l’autopsia sul corpo del 42enne romano. L’esame è stato fissato per mercoledì presso l’istituto di medicina legale del Santa Maria di Terni. Non risulterebbero, al momento, consulenti di parte né legali nominati dai familiari del ragazzo.
Omicidio colposo Nel fascicolo aperto dal magistrato per omicidio colposo, non figurano al momento persone indagate. A determinare i passi successivi saranno ovviamente gli esiti delle verifiche disposte dal pm.
Il video Gli inquirenti intanto hanno già visionato le riprese video registrate dalla telecamera che l’esperto paracadutista teneva sul casco. Uno strumento che era solito portare con sé, visto che proprio a lui – anche in ragione della grande esperienza – veniva affidato il compito di riprendere i lanci. Da un primo riscontro non sarebbero comunque emersi finora elementi utili a chiarire con certezza come siano andate le cose.
