Il gip Maurizio Santoloci ha formalmente conferito l’incarico al perito – il medico legale Sergio Scalise – che dovrà accertare se sussistano o meno responsabilità in capo ai medici ed agli operatori sanitari coinvolti nella morte di una 48enne originaria di Roma, avvenuta il 10 agosto del 2015. Ventotto in tutto gli indagati, fra medici ed infermieri di vari reparti dell’ospedale Santa Maria di Terni.
L’indagine La vicenda giudiziaria prende le mosse da un’articolata denuncia sporta dai familiari della donna a cui ha fatto seguito l’apertura di un fascicolo da parte del pm Elisabetta Massini che ha chiesto ed ottenuto dal tribunale una perizia, con le modalità dell’incidente probatorio, per determinare le eventuali responsabilità in relazione all’accaduto.
Tempistica Le operazioni peritali inizieranno il prossimo 13 ottobre. Nell’udienza di mercoledì mattina di fronte al gip, sono stati indicati anche i consulenti di parte, nominati dalle difese dei ventotto indagati. La relazione finale, salvo proroghe, dovrà essere depositata entro il prossimo 13 febbraio, con udienza fissata a marzo.